Orietta Berti ha commentato la celebre gaffe “Naziskin” con i Maneskin, durante il tempo nel backstage. Durante un’intervista dietro le quinte ha confuso i Maneskin con il nome Naziskin.
La gaffe ha messo a soggezione la cantante, che è corsa subito nel backstage per scusarsi con il gruppo vincente da X Factor. Damiano dei Manseskin è stato poi intervistato su Radio 2 circa l’accaduto.
Il cantante ha dichiarato che Orietta è stata molto educata e carina nel tornare in backstage per scusarsi, il gruppo non sembra aver preso sul personale la questione, infatti ci hanno riso su e hanno ribadito la sua profonda gentilezza nel chiedere scusa.
La gaffe ha fatto il giro dei social in pochissimi minuti, infatti Orietta Berti durante la live con il magazine “Le Rane”, ha dichiarato che le piacerebbe duettare con “Ermal Metal e i Naziskin”, questa pronuncia è stato oro colato per il web. In poche ore spuntano meme, fotomontaggi, video e vignette che ironizzano sulla clamorosa gaffe della cantante.
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Orietta Berti e la gaffe sui Maneskin, diventa virale in pochissimi minuti
Alcuni fan hanno immaginato Orietta comparire sorridente ad un rave di metallari tatuati con il braccio alzato, hanno anche descritto la cantante mentre saliva su un palco metal per abbracciare il cantante di turno.
Alcuni l’hanno anche immaginata mentre fa addominali e pettorali, mostrando la sua svastica tatuata sul petto. Infine, l’artista avrebbe potuto salire sul palco del concerto di Capodanno e cominciare a cantare un pezzo heavy metal al posto del celebre brano “Finchè la barca va…”.
Nonostante i suoi 77 anni, Orietta riesce a stupirci e soprattutto a far parlare di sé anche al Festival di Sanremo 2021.
Chi sono i Maneskin?
I Maneskin sono diventati famosissimi tra i giovani del nuovo millennio, infatti dopo il loro successo ad X Factor, il gruppo originario di Roma, è arrivato secondo in classifica al talent show di Sky.
Il pubblico giovane li ha amati sin da subito, grazie all’aspetto sensuale e intrigante che riescono a rievocare grazie al frontman, diventando di fatto un gruppo che bada molti ai costumi.
