Franco Battiato viene celebrato da Colapesce e Dimartino con il brano “Povera Patria”. Durante la serata numero tre del Festival di Sanremo 2021, i 26 partecipanti in gara si sono cimentati in diverse cover d’autore.
Colapesce e Demartino hanno omaggiato il palco con il celebre brano “Povera Patria” di Franco Battiato, i due non hanno duettato con nessuno dei cantanti ospiti.
La serata cover del Festival di Sanremo è stata dedicata alla canzone d’autore, ognuno dei 26 concorrenti ha dovuto scegliere un brano, per poi scegliere de cantare la cover con l’ausilio di un ospite oppure da solo.
Le esibizioni sono state giudicate dai musicisti dell’Orchestra, la loro votazione ha influito sulla classifica generale, a differenza degli altri festival, durante la serata non si ha avuto un vincitore, ma bensì la somma dei voti andrà ad incidere sul punteggio per la vittoria finale.
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Sanremo 2021, Battiato viene omaggiato da Colapesce e Dimartino
Lorenzo Urciullo e Antonio Di Martino sono i reali nomi dello pseudonimo Colapesce e Dimartino, entrambi hanno rispettivamente 37 e 38 anni.
I due cantanti hanno maturato una carriera da solisti, Colapesce esordisce nel mondo della musica durante il 2012 con il suo album “Un meraviglioso declino”, anche Dimartino comincia la sua carriera nel 2012 con l’album “Cara Maestra abbiamo perso”, quest’ultimo ha potuto maturare esperienza artistica grazie alla collaborazione con la band “Famelika” sin dal 1998.
Nel 2020 hanno lavorato ad un progetto artistico pubblicando l’album “I mortali” dove all’interno hanno pubblicato una canzone in collaborazione con Carmen Consoli, intitolata “Luna Araba”.
“Rosa e “Olindo” sono i brani più famosi contenuto nell’album “I mortali”, dove possiamo trovare la storia dei presunti assassini della strage d’Erba. “Adolescenza Nera” e “Le cicale” sono dei pezzi che rispecchiano e mantengono il livello artistico e culturale della band ad un livello alto.
Cercando di integrare quanto più possibile l’arte contemporanea con le musicalità attuali, i testi non sono mai banali, ma molto profondi e pieni di significato. Inoltre la musica non è mai scontata, ogni brano si riferisce ad un sentimento e ad un preciso momento storico, il quale alcune volte sfocia nella riscoperta della storia passata.
Il significato e la storia di Povera Patria
L’impegno politico degli artisti e la sua ciclicità può essere espressa in questo brano, la canzone è stata pubblicata nel 1991, estratta dall’album “Come un cammello in una grondaia”.
Il brano si rifà alla politica del passato, ponendo lo sguardo verso qualcosa di migliore, c’è la denuncia che tramite delle affermazioni forti come: “Schiacciata dagli abusi del potere, di gente infame, che non sa cos’è il pudore”, cerca di far notare lo sdegno e la miseria delle persone che rappresentano la politica.
L’utilizzo della violenza, il sopruso sui più deboli viene denunciato in questa canzone, dove Battiato si vergogna di come vengono trattati i più deboli, paragonandoli a dei maiali.
Ma nonostante tutto anche Franco Battiato sperava in un mondo migliore, dove non ci sono più dittature. Il brano viene premiato con la targa Tenco come miglior brano musicale dell’anno, vendendo più di 250.000 copie per poi essere nominato il miglior disco dell’anno 1992.
Come sta Franco Battiato, cosa fa adesso
Il maestro siciliano è uscito dai riflettori ormai da alcuni anni, cercando di evitare quanto più possibile il mondo dello spettacolo. Parenti e amici non si scompongono e non lasciano trapelare nulla sulle condizioni di salute dell’artista.
La sua ultima apparizione è datata nel Novembre del 2018, con una foto che immortalava l’artista in un pranzo con Luca Madonia. Dopo che il suo ultimo tour fu cancellato per motivi imprecisati, i suoi fan sono in apprensione per le sue condizioni di salute.
I parenti e soprattutto i suoi amici più stretti hanno dichiarato più volte di essere al fianco dell’artista, cercando di dargli tutto l’affetto possibile e cercando di assisterlo come meglio merita.