Sfonda con l’auto il guardrail e fa un volo di oltre venti metri cadendo da un viadotto. L’incidente è avvenuto oggi pomeriggio sull’autostrada Palermo-Catania, nella zona dell’agglomerato industriale all’altezza della diramazione per Messina. A bordo del mezzo, una Fiat Panda di colore rosso, c’era una donna di 31 anni, una dottoressa originaria di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.
L’automobilista è stata portata d’urgenza con l’elicottero del 118 in ospedale dov’è entrata in codice rosso. All’arrivo dei soccorritori la donna ha detto qualcosa facendo intendere che insieme a lei, a bordo dell’auto, ci fosse il figlio. I familiari, contattati dalla polizia, hanno riferito che la donna non ha figli e quasi sicuramente viaggiava in auto da sola.
La dottoressa è stata ricoverata al trauma center di Villa Sofia dov’è stata poi intubata. I primi accertamenti hanno evidenziato diverse lesioni. La prognosi resta riservata.
La ricostruzione dell’incidente sulla Palermo-Catania
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, attualmente al vaglio degli inquirenti competenti, l’auto condotta dalla signora, una Fiat Panda, sarebbe caduta dal viadotto facendo un volo di circa 25 metri. L’incidente è accaduto nell’autostrada A19 che collega le città siciliane di Palermo e Catania.
Gravissime le condizioni della conducente. A rendere ancora più drammatica la vicenda è l’indiscrezione secondo cui non si sarebbe ancora trovato il figlio della donna. Infatti avrebbe riferito di avere con sé il figlio prima di essere trasferita in ospedale, nonostante i familiari della ferita che hanno detto che la giovane non ha figli. Le ricerche e gli accertamenti sono ancora in corso, al momento l’informazione non sarebbe stata confermata.
Sul posto sono intervenuti, oltre agli operatori del 118, gli agenti della polizia Stradale, il personale dell’Anas, la Protezione civile e i vigili del fuoco.
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