Spauracchio giallorosso per gli uomini di Pioli. Serve un successo per rimanere attaccati all’Inter
Roma-Milan, dove vederla
Roma-Milan, dove vederla
Roma-Milan, dove vederla – Lo scontro diretto è quello delle grandi occasioni. L’ultima volta a San Siro la partita terminò 3-3, ma non valeva ancora il terzo o il secondo posto alle spalle dell’Inter, che rischia oggi definitivamente di tentare una minifuga ai danni dei rossoneri. Il Milan sa che vanno scacciati con una grande prova gli spettri delle sconfitte di Spezia e Inter, oltre alle prove opache contro la Stella Rossa di Belgrado, nonostante il passaggio del turno che vedrà il diavolo agli ottavi di Europa League affrontare i “fratelli di simbolo” dei Red Devils del Manchester United. Stafno Pioli conosce perfettamente il momento delicato della squadra, proprio nei giorni in cui il totem Ibrahimovic fa più parlare di sé per la partecipazione al Festival di Sanremo che per le sue prestazioni in campo. Questa sera (diretta tv dalle 20:45 su Sky Sport canale 201, canale 202 e canale 251) la sfida con la Roma vale tantissimo per la stagione rossonera, con i giallorossi che ambiscono a una vittoria per superare nuovamente la Juventus, che nell’anticipo al Bentegodi non è andata oltre un pareggio contro i gialloblù di Ivan Juric. Le risposte dovranno arrivare proprio dall’attaccante svedese, perché i giallorossi sono una delle sue prede preferite di Serie A in carriera, insieme a Parma e Palermo. La squadra di Paulo Fonseca non è però una formazione facile da affrontare, perché nonostante i tanti dubbi sollevati sul futuro del tecnico portoghese e le incertezze di una rosa che ha vissuto dei momenti di tensione con la fascia da capitano tolta a Dzeko e i tanti infortuni, soprattutto in difesa, che hanno rischiato di comprometterne il percorso, ha sempre tenuto botta, sia in Italia, sia in Europa League, dove la qualificazione nello doppio confronto contro il Braga è arrivata facilmente e con pieno merito, prima di affrontare agli ottavi di finale della seconda competizione europea gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. Fonseca ha di certo un tabù contro le grandi da cancellare e vorrebbe farlo già stasera da giustiziere dei rossoneri. Pioli ha detto in conferenza stampa che le squadre vincenti sanno come rialzarsi, anche dai momenti no. Il Milan fino a questo periodo non aveva mai vissuto situazioni di vera difficoltà, da quando dopo il primo lockdown per Covid-19 nella scorsa stagione aveva conosciuto il suo momento d’oro, il primo dopo tanti anni in chiaroscuro. Lo scontro diretto è decisivo, perciò la partita promette spettacolo, con entrambi gli allenatori che cercheranno di schierare la loro formazione migliore.
Così in campo
Gli assenti sono tanti, Zaniolo, Smalling, Santon, Calafiori, Ibanez e Dzeko 8guaio fisico per il bosniaco proprio nell’ultima partita di coppa) da una parte e Maldini, Bennacer e Mandzukic dall’altra. In attacco tutta l’attenzione è spostata su Ibrahimovic e Borja Mayoral, che fino a questo momento ha ripagato pienamente la fiducia di Fonseca, sostituendo alla grande un peso massimo come Dzeko. All’Olimpico Pau Lopez avrà di nuovo una difesa d’emergenza, con Cristante arretrato rispetto al suo ruolo naturale e al centro del reparto, affiancato da Fazio e Mancini, unico titolare della difesa in grado di scendere in campo. Veretout e Villar sono i due inamovibili del centrocampo per il tecnico portoghese, mentre Spinazzola tornerà a giocare nella sua posizione naturale di esterno a sinistra, con a destra il suo speculare collega Karsdorp. Mkhitaryan e Pellegrini cercheranno dalla trequarti di portare al gol l’attaccante spagnolo e magari di iscriversi anche loro nel registro dei marcatori. Dall’altra parte Ibra sarà assistito da Rebic, Calhanoglu e Saelemaekers, con Leao che siederà in panchina per essere apparso un po’ spento nelle ultime partite. Tonali tornerà titolare al fianco dell’insostituibile Kessie, mentre per la difesa ci saranno Tomori e Kjaer, dopo le recenti critiche nei confronti di Romagnoli. Donnarumma tra i pali potrà poi rilanciare la corsa e la manovra rossonera partendo dalle fasce con i titolari Theo Hernandez e Calabria, che dovranno direttamente confrontarsi con gli esterni giallorossi in una sfida nella sfida molto interessante. Le premesse per lo spettacolo ci sono tutte, ma sarà il risultato a fare la differenza in una classifica di Serie A ancora aperta a qualsiasi soluzione.
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