Partita in bilico e piena di azioni da rete. Veretout risponde al rigore di Kessie, poi decide Rebic nella ripresa
Roma-Milan: Tabellino e Highlights
Roma-Milan 1-2, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Roma-Milan: Tabellino e Highlights – Big match della 24esima giornata di Serie A è certament elo sconto diretto tra Roma e Milan allo Stadio Olimpico. I rossoneri allenati da Stefano Pioli devono rimanere attaccati all’Inter capolista in classifica, perché i nerazzurri di Conte hanno vinto e convinto contro il Genoa per 3-0, mentre i giallorossi sperano di poter superare in classifica la Juventus di Andrea Pirlo e tornare saldamente al terzo posto. A dispetto dei pronostici la partita inizia sembra nei primi minuti tutta a favore della squadra ospite, perché il diavolo riesce a mettere perfettamente alle corde gli avversari che sembrano assolutamente in bambola. La squadra allenata da Paulo Fonseca sbaglia tanto e fa fatica a ripartire, mentre nei primi minuti le occasioni da rete limpide per i rossoneri sono almeno cinque. Né Rebic, né Ibrahimovic però riescono ad essere abbastanza lucidi per portare in vantaggio la propria squadra. Complici diversi errori della retroguardia giallorossa, soprattutto per demerito del portiere Pau Lopez e di Fazio, il Milan domina praticamente la partita nei primi minuti, con anche Villar e Mkhitaryan che non riescono a impostare bene quando la Roma ha il controllo del pallone. I rossoneri ripartono sempre con rapidità e senso pratico, per quanto non siano cinici sottoporta. Nel corso dei minuti sarà sempre più incredibile come la partita resti ferma sul risultato di 0-0, ma la Roma piano piano riuscirà ad uscire dalla propria metà campo, fino alla conclusione forte di destro di Veretout che costringerà Donnarumma a intervenire salvando la porta rossonera alla prima occasione dei padroni di casa. Le occasioni sono tante, ma la squadra di Fonseca è di fatto riuscita a cavarsela in un momento psicologicamente molto difficile per tutta la squadra. In questa partita si sta vedendo chiaramente quanto la difesa dei giallorossi sia in emergenza, per via delle tante assenze con infortuni vari contro un attacco temibile e strutturato come quello del Milan, mentre in altre occasioni questo deficit complessivo della retroguardia non si era visto. Dopo l’annullamento di un gol per fuorigioco millimetrico di Ibrahimovic, verificato per sicurezza dal controllo del Var, è Kjaer a sfiorare su calcio d’angolo il vantaggio con una traversa al 26′, con Mancini che aveva perso completamente la marcatura del difensore danese e Pau Lopez che di fatto su quella traiettoria non avrebbe potuto fa nulla. Due minuti dopo è la Roma a far gol, ma anche in questo caso una spinta in area e un fallo in attacco spinge Guida a fischiare e ad annullare il gol di Mancini. Nonostante le critiche che lo hanno preso di mira nel corso di tutta la stagione in corso, Pau Lopez è però chiamato a un nuovo intervento, dopo diversi altri decisivi, che salva ancora una volta il risultato al 33′. Questa volta in tuffo su Rebic, negando al croato il gol del vantaggio in una porta che per i primi 45 minuti di gioco è sembrata stregata. Poco dopo l’estremo difensore si ripeterà su Saelemaekers, con il pallone che sarà nuovamente deviato in angolo al termine dell’azione rossonera. Dall’altra parte, dopo appena un minuto, sarà invece il collega Donnarumma a ,mantenere il punteggio bloccato sullo 0-0, grazie a un grande intervento di Pellegrini. Dopo il dominio della squadra ospite, riesce così anche la Roma a ritagliarsi qualche opportunità, per quanto non sia servita per poter portare in vantaggio la formazione giallorossa in una frazione di gioco nella quale è riuscita a mantenere la porta inviolata. Anche Mkhitaryan ci proverà con un pallonetto al 38′, grazie al prezioso assist di Karsdorp, con le squadre così lunghe già alla fine del primo tempo. Incredibile non possa cambiare il risultato fino all’intervallo, nonostante le tantissime occasioni da rete viste. Il punto di svolta è però un pestone di Fazio nell’area di rigore giallorossa, con le proteste di Fonseca che vengono punite con un cartellino giallo, oltre all’ammonizione per lo stesso difensore romanista. Il gesto, rivisto al Var, porta Guida ad assegnare il calcio di rigore per il Milan, con l’infallibile Kessie che dal dischetto degli undici metri riesce finalmente a portare in vantaggio la propria squadra. I rossoneri conducono così la partita per 1-0 grazie al gol del centrocampista ivoriano al 43′.
La ripresa
Per il secondo tempo Pioli inserisce Brahim Diaz al posto di Calhanoglu, perché si è accorto che il centrocampista turco non è quello di inizio stagione, ma non è al top dal punto di vista fisico. La partita mantiene lo stesso copione del primo tempo anche dopo l’intervallo, perché rimangono tante le occasioni da rete, per entrambe le squadre. Chi sa approfittare del momento è però il centrocampista francese Veretout, che pareggia con un gran tiro che batte Donnaruma al 50′. In questo modo gli sforzi del Milan nel primo tempo vengono vanificati, mentre la Roma inizia a crederci e ad attaccare con maggiore convinzione di quanto non abbia fatto nel primo tempo, soprattutto all’inizio. Dopo l’errore iniziale di Theo Hernandez sono così i padroni di casa ad approfittarne, per quanto la parità duri solo otto minuti. In un tentativo di ripartire dal basso da parte dei giallorossi ne approfitta bene Rebic, che intercetta il passaggio dei difensori avversari ed è bravo a concludere verso la porta, riportando il Milan in vantaggio al 58′. Nonostante le tante parate dell’estremo difensore spagnolo, lo stesso non riesce a evitare un nuovo errore, che stavolta costa molto caro alla sua squadra. Fonseca decide allora di abbassare Karsdorp sulla linea dei difensori per dare maggiore solidità alla retroguardia dei padroni di casa, sostituendo Fazio con Bruno Peres al 61′. Nel frattempo è Rebic, dopo Ibrahimovic, a doversi fermare per un guaio muscolare. Nella ripresa infatti vengono sostituiti entrambi, con Pioli costretto a rinunciare alle due punte e a inserire Leao e Krunic. Per il Milan si fa così difficile in avanti, mentre il tecnico decide di dare maggiore copertura al centrocampo del Diavolo, magari anche provando a coprirsi un po’ di più, perché in vantaggio, ma solo di una rete a poco più di venti minuti dalla fine del tempo regolamentare della partita. Mayoral ha la sua opportunità, affrontando da solo Donnarumma, ma il portiere della Nazionale è bravissimo a neutralizzarlo. Per dare all’attaccante spagnolo maggiore supporto in avanti, Fonseca schiera per il finale anche l’ex del match El Shaarawi, come punta proprio accanto a Mayoral. Poco dopo è Mkhiraryan a sfiorare il gol del pareggio ma, nonostante la grande giocata, l’armeno non trova la porta. Le occasioni continuano a essere tantissime, con le fomrazioni ora allungate e gli schemi quasi completamente saltati. Il Milan fa però fatica a uscire dalla propria metà campo in questa fase della partita, con la Roma che sta alzando bene il ritmo nel tentativo di acciuffare il pareggio nel finale di gara. Dall’altra parte del campo è però Pau Lopez a negare il gol a Tomori con una grande parata, confermando la partita ricca di luci e ombre dell’estermo difensore della Roma, con interventi decisivi e rilevanti positivi e negativi nel corso dei novanta minuti di gioco. Di risposta Mkhitaryan prova per l’ultima volta a iscriversi nel registro dei marcatori, con conseguente azione dubbia per un calcio di rigore, ma dopo la parata di Donnarumma l’arbitro Guida assegna un calcio di punizione a favore del Milan. Per gli ultimi dieci minuti il tecnico portoghese della Roma inserisce Diawara e Pedro al posto degli stanchissimi Veretout e Mayoral. Alla fine di un match che fino all’ultimo ha tenuto aperto qualsiasi pronostico e rimasta in bilico fino ai minuti di recupero dopo il novantesimo, il Milan di Pioli riesce a spuntarla, pur avendo rischiato tantissimo fino all’ultimo secondo e senza aver avuto mai la partita in pugno. Tanto rammarico per la Roma, ma i rossoneri sono riusciti a espugnare l’Olimpico per continuare a sperare nella rimonta all’Inter, che continua a essere distante quattro punti. Per questo il successo in un campo così difficile e i tre punti conquistati contro la formazione di Fonseca è come se valessero doppio.
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Roma-Milan: Tabellino e Highlights
Reti: Kessie 43′, Veretout 50′, Rebic 58′
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez, Fazio (Bruno Peres 61′), Cristante, Mancini, Spinazzola, Villar (El Shaarawi 70′), Veretout (Diawara 79′), Karsdorp, Mkhitaryan, Pellegrini, Mayoral (Pedro 79′).
Allenatore: Paulo Fonseca
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Theo Hernandez, Tomori, Kjaer, Calabria, Kessie, Tonali (Meite 83′), Rebic (Krunic 67′), Calhanoglu (Brahim Diaz 46′), Saelemaekers (Castillejo 83′), Ibrahimovic (Leao 56′).
Allenatore: Stefano Pioli
Arbitro: Marco Guida
Ammoniti: Fazio, Saelemaekers, Mkhitaryan, Calabria, Pellegrini, Castillejo
Espulsi: –