Milan-StellaRossa: Tabellino e Highlights – Dopo il 2-2 beffa della partita d’andata, il Milan ha bisogno di una grande prova contro la Stella Rossa di Belgrado nella partita di ritorno. La squadra dell’ex giocatore di Lazio e Inter Dejan Stankovic è riuscita all’andata a pareggiare con Pankov in pieno recupero, beffando di fatto i rossoneri che avevano creduto di aver portato già la partita a casa. Ora il Milan può permettersi anche di pareggiare, in virtù dei due gol fuori casa, ma dopo le due sconfitte in campionato contro Spezia e Inter molte nuvole si sono addensate sul cielo della squadra di Pioli. La formazione rossonera è di fatto reinventata, per via del grande appuntamento con la Roma nel weekend, con il rischio di permettere ai cugini nerazzurri una fuga al vertice della classifica di Serie A. In attacco Leao, Krunic sulla trequarti, Meite titolare la posto di Tonali, mentre in difesa Tomori fa rifiatare Kjaer. Dalot al posto di Theo Hernandez, perché il terzino mancino è una pedina troppo improtante per Pioli, proprio in vista dello scontro diretto con la formazione di Paulo Fonseca.
La Stella Rossa va subito in affanno, nonostante le continue indicazioni di Stankovic, perché il Milan è dinamico e bravo ad aprirsi gli spazi in avanti, sia con Leao, sia con Castillejo, oltre alla manovra del pallone e ai movimenti di Krunic e Calhanoglu. Dopo aver rivisto un tocco di mano al Var, l’arbitro Manzano assegna senza grossi dubbi un rigore ai rossoneri già al 7′, senza neanche trovare le proteste da parte dei giocatori della squadra ospite. Dal dischetto Kessie è implacavbile, spiazzando anche questa volta il portiere con un tiro molto preciso. Il diavolo passa così in vantaggio a neanche dieci minuti dall’inizio della partita. Dopo circa otto minuti la Stella Rossa riesce a pareggiare, ma il fallo di mano di Pankov nell’area di rigore rossonera viene subito individuato dall’arbitro. Dopo il controllo della moviola in campo, la decisione del direttore di gara viene confermata. Nulla da fare quindi per la formazione serba. Va però detto che, anche grazie al gioco a tutto campo di Falcinelli, la Stella Rossa ha guadagnato metri di campo e sta reagendo bene al gol subito. Il Milan non può però permettersi di abbassare troppo il baricentro e di lasciar giocare gli avversari. Il buon momento dei serbi viene confermato dal calcio di punizione di Ben, che colpisce la traversa nel momento in cui Donnarumma aveva facendo un passo in direzione della barriera, praticamente dalla parte opposta del pallone, risultando così in controtempo.
La squadra di Stankovic riesce però a cavalcare il buon momento, perché sempre con Ben la squadra ospite si ritaglia un’altra grande opportunità, con l’attaccante che stavolta riesce a incrociare correttamente il tiro superando Donnarumma alla sinistra del portiere. Arriva così il pareggio al 25′, premiando con merito il dominio della squadra serba dell’ultimo quarto d’ora. Il Milan ha concesso troppo spazio agli avversari negli ultimi minuti, una concessione eccessiva nei confronti di una squadra che, pur inferiore tecnicamente, ha dimostrato di poter essere pericolosa in avanti. Pioli spinge così i suoi a reagire, ma i rossoneri non stanno facendo molto possesso palla, o almeno non stanno sfruttando a meglio le opportunità sui piedi dei centrocampisti. Dopo i primi minuti gli attaccanti del diavolo sono infatti gradualmente scomparsi, isolandosi mentre il resto della squadra è stato costretto a difendersi. La Stella Rossa è ora in fiducia, anche se il Milan sta provando a uscire dalla propria metà campo, anche se con maggiore fatica rispetto al dovuto. Il momento della partita è molto delicato, ma Pioli più che urlare preferisce dialogare con la squadra e provare a dialogare con lei, incoraggiando sopratutto giocatori che hanno fino a questo momento della stagione visto meno il campo come Tomori e Meite. A Leao chiede soprattutto di non essere troppo egoista, ma di provare a venire incontro alla squadra senza giocare troppo da solo. Kessie resta comunque fra i migliori in campo, non solo per il gol segnato dal dischetto degli undici metri, ma anche per le percussioni in avanti. Una ghiotta occasione per tornare in vantaggio capita sul destro di Dalot, che impatta il pallone una volta entrato nell’area avversaria, ma Borjan riesca a salvarsi con una respinta di piede di puro istinto. Dall’altra parte ci prova Kanga con un tiro dalla distanza dai quaranta metri ma, pur senza trovare lo specchio della porta di Donnarumma, la conclusione non finisce lontanissima dai pali. Al 45′ Calhanoglu ha l’opportunità di calciare una punizione da buona posizione, ma il tiro da fermo del trequartista turco finisce alto sopra la porta di Borjan. Si va così negli spogliatoi sul risultato di 1-1. Con questo punteggio passerebbero i rossoneri, ma c’è ancora un intero tempo da giocare, con il pronostico ancora apertissimo.
Per dare una scossa all’undici che ha messo inizialmente in campo, Pioli per il secondo tempo decide allora di mettere in campo sia Ibrahimovic, sia Rebic, al posto dei non troppo brillanti Krunic e Leao. Un chiaro tentativo di dare una motivazione psicologica in più ai suoi, ma anche di provare a tenere i reparti più uniti e non scollegati come nel primo tempo. Nel corso dei minuti il copione della partita non cambierà moltissimo, a dispetto di quanto si aspettava il tecnico rossonero, ma sarà Donnarumma più che altro a mantenere in piedi il pareggio grazie a un paio di grandi interventi, uno addirittura in controtempo su una conclusione ravvicinata.
La maggiore ingenuità nel secondo tempo è però di Gobeljic, che con un fallo ingenuo si procura la seconda ammonizione che si somma alla prima che aveva ricevuto per il fallo di mano che aveva fatto fischiare all’inizio il calcio di rigore a favore del Milan. La Stella Rossa rimane così in dieci, anche se non rinuncia alla sua vocazione offensiva, costretta a segnare per poter ancora sperare nella qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Il Milan sembra tenere, anche se la partita del reparto offensivo continua ad essere deficitaria. Lo stesso Ibrahimovic prova a far gol calciando una punizione dalla grande distanza verso la porta di Borjan, ma non sono molte le occasioni per i rossoneri di andare nuovamente in vantaggio, neanche con gli ingressi di Theo Hernandez e Saelemaekers. Proprio il belga riesce a segnare al 74′, ma in chiara posizione di fuorigioco che viene subito segnalata prontamente dal guardalinee di riferimento. La squadra di Stankovic sarà molto brava per tutto il corso della partita a tenere alta la linea della retroguardia, facendo cadere nella trappola dell’offside anche un attaccante esperto come Ibrahimovic. Nonostante qualche opportunità nel finale, la Stella Rossa non riesce però a battere nuovamente Donnarumma, una rete che permetterebbe ai serbi di qualificarsi. Il Milan fa altrettanto per andare in vantaggio, ma gran parte dei giocatori di Pioli non sembrano in serata, per via di tanti errori tecnici nel corso di tutta la ripresa, soprattutto da parte di Saelemaekrs. Il diavolo sente la pressione del risultato in bilico, ma esprime anche grande nervosismo in ogni momento della gara, quando con il calcio di rigore all’inizio del match il novanta minuti sembravano indirizzarsi nel giusto binario, cosa che non è successa per il gol di Ben. Con grande sofferenza il Milan riesce però a superare il turno e accedere agli ottavi di finale di Europa League. Una qualificazione che si è rivelata più difficile di quanto non dicessero i valori delle due squadre sulla carta. I rossoneri riescono così a rientrare tra le prime sedici squadre della seconda competizione continentale insieme alla Roma allenata da Paulo Fonseca.
Potrebbe interessarti anche -> Atalanta-Real 0-1, Dea beffata da Mendy
Segui l’Europa League su Twitter
Reti: Kessie 8′, Ben 24′
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Dalot, Tomori, Romagnoli, Calabria (Hernandez 66′), Kessie, Meite, Calhanoglu, Krunic (Rebic 46′), Castillejo (Saelemaekers 66′), Leao (Ibrahimovic 46′).
Allenatore: Stefano Pioli
StellaRossa (3-4-2-1): Borjan, Sanogo, Degenek, Pankov, Gobelijc, Srnic (Petrovic 46′), Kanga, Gajic, Ivanic (Nikolic 84′), Ben, Falcinelli (Pavkov 72′)
Allenatore: Dejan Stankovic
Arbitro: Jesus Gil Manzano
Ammoniti: Gobeljic, Srnic, Ibrahimovic
Espulsi: Gobeljic
Highlights QUI
Seduto di fronte ai giornalisti a Torino, Jannik Sinner appare rilassato, ma con quella luce…
Non molti sanno che Simona Ventura ha una sorella che è identica alla conduttrice: non…
Mentre tutti sono in attesa dell'inizio della nuova stagione di Amici, è diventato virale uno…
Dopo Temptation Island Lino Giuliano, fidanzato di Alessia, ci ripensa: ecco come stanno veramente le…
L'attesa è finita per tutti i fans: L'amica geniale 4 sta per arrivare, anticipazioni e…
E' considerata la dieta del momento ed ha già conquistato moltissimi, ma attenzione al dettaglio…