Antonio Catricalà è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma: secondo quanto emerso si sarebbe tolto la vita con un colpo di pistola.
L’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust, Antonio Catricalà è morto. L’uomo, che aveva da poco compiuto 69 anni, è stato trovato senza vita nella sua casa nel quartiere Parioli di Roma. Secondo quanto si apprende dalle prime notizie, si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di pistola in prossimità del balcone.
Sul posto della tragedia sono intervenute alcune pattuglie della polizia e un team della Scientifica per procedere con i rilievi del caso. La dinamica dell’accaduto è ancora da ricostruire: al momento è noto soltanto che il suicidio sarebbe avvenuto questa mattina, tra le 9.30 e le 10.
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Morto Antonio Catricalà: la sua carriera
Antonio Catricalà era nato nel 1952 a Catanzaro. Noto avvocato, nel corso degli anni ha ricoperto diversi ruoli di spessore: tra tutti è stato magistrato del Consiglio di Stato della Repubblica italiana, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri durante il governo Monti e Viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico durante il governo Letta.
Dal 2005 al 2011 è stato inoltre presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, l’Antitrust. Solo pochi giorni fa era stato nominato presidente dell’Istituto Grandi Infrastrutture (IGI) dal Consiglio direttivo e attualmente era il presidente di Aeroporti di Roma.
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Catricalà durante la sua carriera ha anche insegnato Diritto privato presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Roma Tor Vergata e ha pubblicato un libro intitolato “L’esame di diritto civile”, finalizzato alla preparazione per il concorso in magistratura.