Torino, “Le Iene” indagano su spaccio h24 nel Triangolo del Crack

Torino, spaccio h24 e donne pronte a prostituirsi per fumare. “Le Iene” indagano nel “Triangolo del Crack” del capoluogo piemontese. Il giornalista della trasmissione, Luigi Pelazza, riuscirà grazie a dei complici a documentare e a registrare immagini incresciose

torino le iene
Screenshot video servizio de Le Iene

Donne pronte a prostituirsi pur di poter fumare un po’ di crack, pusher che vendono droga 24 ore su 24 e tossicodipendenti a girovagare tutto il giorno nel “Triangolo del crack” a Torino. Questo lo scenario in cui il giornalista, Luigi Pelazza, si ritroverà nella puntata di questa sera de “Le Iene”.

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“Le Iene ” indagano, l’inchiesta del giornalista Luigi Pelazza

L’inchiesta di Luigi Pelazza è incentrata sul “Triangolo del crack” di Torino, una piccola zona di territorio vicino Corso Palermo e via Montanaro. Per tutto il giorno in questo punto della città ci sono sempre decine di pusher, per lo più di origini senegalesi, pronti a vendere droga. “Le Iene” grazie a due clienti riescono a registrare e documentare una situazione incredibile e fuori controllo. Tra le tanti immagini si vedrà una ragazza di 24 anni che per poter fumare un po’ crack è disposta a prostituirsi con uno dei pusher.

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Il giornalista e inviato de “Le Iene” analizzerà come il crack, stupefacente che si ottiene dalla cocaina scaldata con ammoniaca, sia dannoso in maniera mastodontica per l’organismo umano. Il crack non è altro che cocaina pura al 100% e si fuma con una pipetta a differenza della cocaina che invece si “tira”. Ricavata tramite processi chimici dalla cocaina, è stato in un primo momento concepito e sintetizzato per un obiettivo preciso: era destinato ai cocainomani abitudinali come sostituto della cocaina, in quanto l’assunzione nasale della cocaina provocava danni importanti ai tessuti nasali, per cui l’unica modalità di assunzione alternativa era rappresentata dall’inalazione tramite pipetta. Il crack ha un potere incredibile, già dalla prima pipata se ne diventa dipendenti a vita.

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