Il Corriere della Sera ha reso noto quanto stabilito da una recente perizia tecnica su Villa Certosa, la lussuosa proprietà di Silvio Berlusconi in Sardegna.
Un articolo del Corriere della Sera firmato da Mario Gerevini ha svelato il valore di Villa Certosa, la proprietà e residenza estiva di Silvio Berlusconi situata in Sardegna a Porto Rotondo. I dati pubblicati sul quotidiano sono considerati “assolutamente attendibili” in quanto stabiliti da una perizia tecnica autentica di Francesco Magnano, geometra di fiducia del leader di Forza Italia ed ex Sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia ai tempi di Roberto Formigoni.
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I dettagli della perizia su Villa Certosa
Secondo quanto emerge dal documento trattato dal Corriere della Sera, la valutazione aggiornata a gennaio 2021 di Villa Certosa è pari a 259.373.950 euro. La proprietà di Berlusconi comprende 68 vani, 181 metri quadrati di autorimessa e altri 174 posti auto. In aggiunta, vi sono 4 bungalow e due immobili (Cactus e Ibiscus), un teatro, la torre fronte teatro, la serra, la palestra, la talassoterapia e 297 metri quadrati di orto medicinale.
Come si può leggere nell’articolo di Gerevini, nell’elenco compare anche una voce non specificata, “La Palappa”, che potrebbe essere una sorta di capanna tropicale. A fare da contorno al tutto, vi è un enorme parco di 580.477 metri quadrati. Sulla base delle caratteristiche di Villa Certosa, il giornalista specifica che il reale prezzo nel mercato attuale potrebbe anche essere superiore rispetto a quello stabilito dalla perizia tecnica.
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Di sicuro la residenza estiva di Silvio Berlusconi rientra tra le ville più costose al mondo. “Nel 2009 si parlò di un’ offerta dagli Emirati Arabi per Villa Certosa da 450 milioni di dollari – ricorda Mario Gerevini – l’anno successivo secondo la stampa spagnola era quasi fatta con un imprenditore iberico per 400 milioni di euro, e poi nel 2015 sarebbe stato lo stesso Cavaliere a mostrare le bellezze della residenza al figlio del re d’Arabia: la richiesta pare fosse 500 milioni”.