Fausto Gresini, la famiglia smentisce: “Non è morto”
Il campione del mondo 125 Fausto Gresini, è in condizioni critiche ricoverato in ospedale, la famiglia ha smentito la sua morte proprio qualche ora fa tramite l’account Twitter del Team Gresini Racing.
Purtroppo Fausto Gresini sta attualmente combattendo la sua battaglia contro il Covid. Dopo aver avuto una lunga convalescenza per via del Coronavirus, ieri sera si era diffusa la notizia della sua morte nell’ospedale Maggiore di Bologna. Prima il suo team e poi il figlio hanno smentito.
Il suo primo ricovero è avvenuto a Dicembre proprio poco dopo aver contratto il virus, le cure sono diventate più lunghe, il Team gestito da lui era impegnato nel Mondiale MotoGp e con l’Aprilia.
Durante la sua convalescenza, Gresini ha avuto momenti dove sembrava migliorare e momenti dove non riusciva a riprendersi. Per via dell’infezione Covid, l’uomo ha riportato delle complicanze per via di una polmonite.
Durante le giornate di Venerdì e Sabato Fausto ha avuto un peggioramento delle sue condizioni improvviso, i medici sono stati costretti a somministrare un sedativo aggiuntivo per riuscire a combattere l’infiammazione polmonare.
Fausto Gresini esordisce nel 1982, da sempre ha corso nella motomondiale del 125, il suo primo podio è giunto su Garelli con tra vittorie in Austria, Belgio e San Marino.
L’anno dopo riesce ad aggiudicarsi quattro GP esattamente in Spagna, Europa, Svezia e Germania, venne superato di 12 lunghezze da Luca Cadalora. Mentre nel 1987 riuscì a vincere 10 delle 11 gare in calendario, diventando il campione della 125.
Mentre nel 1988 per via di un brutto infortunio non ha potuto gareggiare nelle altre competizioni, subito dopo è passato in Aprilia, con cui ha avuto un’annata difficile. Mentre il passaggio all’Honda nel 1990 è stato quello che ha visto Fausto nelle sue ultime gare prima di ritirarsi. Con Honda, vincerà due gare nel 1991 e nel 1992 sempre al secondo posto.
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Il suo team viene fondato nel 1997, dove riesce a vincere il titolo della classe 250 sia con giapponese Daijiro Katoh e Toni Elias, in Moto2. La sua partecipazione al Mondiale GP è stata dal 2002 al 2020 cambiando tra Honda e Aprilia, le sue migliori stagioni e performance le possiamo trovare tra il 2004 e il 2005, dove riuscì a chiudere al secondo e terzo posto con Gibernau, Edwars, e il mitico Marco Melandri. Il suo impegno e soprattutto la sua dedizione per la motoGP sono stati d’esempio per le nuove generazioni.
La famiglia Gresini, ha comunicato tramite l’account ufficiale Twitter della Gresini Racing Team che Fausto non è ancora venuto a mancare, le sue condizioni sono molto critiche, ma attualmente è ancora in vita.
“Nonostante le notizie in circolazione, attualmente Fausto è ancora tra di noi, seppur in condizioni critiche”
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