L’ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio e un Carabiniere di scorta nel convoglio diplomatico hanno trovato la morte in seguito ad un attacco terroristico a Goma.
L’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio e un militare dell’Arma dei Carabinieri sono morti oggi, 22 febbraio, a Goma in Congo. La notizia è stata diffusa nella tarda mattinata dal Ministero degli Esteri.
Congo, la morte di Luca Attanasio e di un Carabiniere della scorta
Luca Attanasio e il Carabiniere, di cui non sono state ancora diffuse le generalità, si sa solom che aveva 30 anni, stavano viaggiando su una autovettura nell’ambito di un convoglio umanitario della Monusco. La MONUSCO è una missione dell’ONU per la stabilizzazione politica ed economica nella Repubblica Democratica del Congo. Ancora da accertare la dinamica dell’attentato, si ipotizza un tentativo di rapimento, l’unica certezza è che Attanasio è morto in seguito alle ferite riportate e che oltre al diplomatico e al Carabiniere ci sarebbe una terza vittima: il conducente della vettura.
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Chi era Luca Attanasio
Luca Attanasio, come si legge in un’agenzia di stampa diffusa dalla Farnesina, era nato a Saronno in Provincia di Varese il 23 maggio 1977. Si era laureato in economia aziendale all’Università Bocconi di Milano nel 2001 ed era entrato in diplomazia nel 2003 dopo aver vinto un Pubblico Concorso. Tra i suoi incarichi quello di segretario particolare del Sottosegretario di Stato nel Governo Prodi II, quello di segretario commerciale a Berna e quello di console a Casablanca. Nel 2013 il rientro alla Farnesina come capo della Segreteria della Direzione Generale Mondializzazione e Questioni globali. Dal 2014 di nuovo in Africa prima ad Abuja e dal 2017 a Kinshasa. In Congo aveva ricoperto dapprima il ruolo di Incaricato d’Affari e dal 2019 quello di incaricato d’Affari con Lettere, fino al ruolo attuale.