I croati guideranno l’attacco rossonero. Per Stankovic aria di derby contro il diavolo
StellaRossa-Milan, dove vederla
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StellaRossa-Milan, dove vederla – Per quanto lo stesso Stefano Pioli lo abbia più volte negato, la gloria del passato deve necessariamente confrontarsi con le esigenze del presente. L’Europa League, ex Coppa Uefa, è l’unico trofeo che manca nella ricca bacheca dei trionfi nazionali e internazionali del Milan, ma la sfida con la Stella Rossa di Belgrado (diretta tv dalle 18:55 su Sky Sport Uno e Sky Sport canale 252) cade proprio tre giorni prima del derby con l’Inter di domenica in campionato. Da una parte la prima partita della fase a eliminazione diretta giocata dai rossoneri trasmette un senso di soddisfazione per l’essere tornati tra le prima in Europa, almeno nella seconda competizione continentale, dall’altra la corsa allo scudetto con i rivali nerazzurri rappresenta al momento la priorità del club, come purtroppo in altre occasioni si è verificato per altre squadre italiane. Rispetto all’Europa League spesso prevalgono altri obiettivi stagionali, tanto che nel calendario serrato le formazioni vengono spesso ridisegnate dai rispettivi allenatori. Il Milan non farà eccezione ma, al di là del turnover, Pioli ha promesso che i suoi uomini si impegneranno come sempre. Dall’altra parte Dejan Stankovic, allenatore della Stella Rossa, nella lingua locale Crvena Zvezda, è pronto a tutto pur di vincere questo suo derby personale o almeno stancare i rossoneri in vista dello scontro diretto con la sua ex squadra. Alcune informazioni statistiche però: la Stella Rossa non batte un club italiano nelle competizioni europee dal match contro la Roma nel dicembre 2005, il Milan va in rete da dieci trasferte consecutive in Europa, per non dire che nelle sfide dirette i serbi non hanno mai vinto contro i rossoneri. Nei quattro precedenti solo due pareggi e due sconfitte. L’ultimo incontro nelle qualificazioni di Champions League, quando il diavolo vinse 2-1 grazie alle reti di Filippo Inzaghi e Clarence Seedorf a Belgrado. Anche se reinventata, la formazione di Pioli gode quindi del favore dei pronostici.
Così in campo
Nelle varie staffette decise per la sua rosa, il tecnico intende quindi schierare dal primo minuto Mandzukic e Rebic, i due attaccanti croati che giocheranno dal primo minuto nella capitale serba. Nel 4-2-3-1 che è solito proporre Pioli, nel reparto avanzato ci saranno anche Krunic e Castillejo, mentre Meité e Bennacer andranno a coprire la mediana. Davanti a Donnarummma la coppia difensiva Romagnoli e Tomori, con Theo Hernandez e Kalulu sulle fasce. In panchina tanti potenziali titolari, Da Ibrahimovic e Kjaer, passando da Calabria, Calhanoglu, Saelemaekers, Kessie e Leao, tutti pronti a subentrare, forse nel secondo tempo, sulla base di come andrà la partita. Da Stankovic ci si attende il 3-5-2- Borjan tra i pali, con il terzetto difensivo formato da Rodic, Milunovic e Degenek. Sulle fasce Gajic e Ivanic, mentre in mediana dovrebbero essere titolari Kanga, Sanogo e Petrovic. Ben Nabouhane sarà il compagno d’attacco dell’italiano Falcinelli, che dopo aver militato in diverse squadre nostrane ha scelto di proseguire la sua carriera in Serbia, trovando un buon feeling con l’ex centrocampista allenatore. L’incontro sarà diretto dall’arbitro Sidiropoulos. Il Milan parte da favorito, a meno che la testa già al derby non giochi ai rossoneri brutti scherzi. Sarà compito di Pioli mantenere alta la concentrazione della squadra, anche in un calendario così serrato, con la partita di ritorno già la prossima settimana a San Siro.
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