A Nord-Est del Giappone si è registrato alle 23:08 locali un forte terremoto con epicentro a 60 chilometri di profondità nella prefettura di Fukushima.
Paura in Giappone, dove alle 23:08 locali (15:08 in Italia) si è verificato un terremoto di magnitudo 7.1. Lo ha reso noto la Japan meteorological agency (Jma), spiegando che l’epicentro della scossa è stato individuato a circa 60 chilometri di profondità dalla prefettura di Fukushima, nel settore nord orientale del Paese. Il terremoto si è protratto per più di un minuto ed è stato avvertito anche a Tokio, la capitale del Giappone. Secondo gli ultimi aggiornamenti della televisione locale Nhk al momento non risultano danni a persone o edifici. Come riferito dalle autorità, il rischio tsunami dovrebbe essere scampato.
Whoa a little shaking in Japan tonight. #Earthquake pic.twitter.com/Fg5vLATU73
— ダリル・ワートン-リグビー Darryl Wharton-Rigby (@whartonrigby) February 13, 2021
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Terremoto in Giappone: quando nel 2011 si generò uno tsunami
Il terremoto di magnitudo 7.1 registrato oggi nel Giappone nordorientale è stato individuato esattamente nella stessa area in cui si verificò il disastro nucleare del 2011. Il Paese si trova nei pressi di una zona vulcanica all’interno della cosiddetta “cintura di fuoco” dell’Oceano Pacifico. Periodicamente nelle varie isole giapponesi si verificano scosse di bassa intensità.
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Quello dell’11 marzo 2011 fu il peggiore terremoto nella storia del Paese. Con una magnitudo di circa 9 gradi, la scossa produsse uno tsunami che raggiunse un’altezza massima di 40 metri. In quella tragica occasione furono danneggiati centinaia di migliaia di edifici e diverse città furono rase al suolo. Inoltre il disastro naturale causò anche il noto incidente nucleare della centrale di Fukushima, che provocò esplosioni di aria e idrogeno e rilasciò elevate quantità di materiale radioattivo.
