Cosa sapere su Gianluca Branco, il Mike Tyson italiano: carriera e ritorno sul ring del pugile fratello d’arte e campione del mondo.
Classe 1970, fratello minore dell’ex pugile Silvio Branco, Gianluca Branco è una delle leggende viventi della boxe italiana e ha deciso di tornare sul ring che aveva abbandonato oramai nel 2014 dopo quasi 20 anni di professionismo. 53 gli incontri disputati in totale e di questi 49 li ha vinti.
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Appena tre sconfitte e un pareggio nel suo curriculum, con la metà degli incontri vinti, ben 24, che sono terminati con il knock out dell’avversario. Ha vinto due volte il titolo europeo dei superleggeri tra il 2001 e il 2009, il titolo welter dell’Unione europea dal 2012 al 2013, il titolo europeo welter, quest’ultimo prima del ritiro.
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La carriera immensa di Gianluca Branco: il ritorno sul ring
Il pugile nativo di Civitavecchia ha dato e a quanto pare vuole continuare a dare il proprio contributo alla storia di questo sport, soprattutto in Italia. Branco ha fatto il suo debutto nei professionisti il 7 aprile 1995, sconfiggendo Aladar Horvath in sei round. Nel successivi nove anni non ha mai perso un solo incontro e ne ha pareggiato soltanto uno contro Viktor Baranov il 19 ottobre 1998.
Il 24 gennaio 2004, Branco ha combattuto per il suo primo campionato del mondo – il vacante titolo WBC dei pesi welter leggeri – contro il veterano Arturo Gatti. Fu la sua prima sconfitta in carriera. Branco avrebbe ricevuto una seconda opportunità in un titolo mondiale il 4 marzo 2006, questa volta contro il campione WBO dei pesi welter leggeri Miguel Cotto. Nel 2021, ha annunciato: “Mi ha chiamato il presidente della UBC per propormi di fare il Mondiale pesi welter. Mi ha detto di fare prima un incontro di preparazione e poi combattere per il titolo per fine aprile”. La storia continua.