Curiosità su Ninfa Plebea di Lina Wertmuller, Lucia Cara: che fine ha fatto Miluzza del film, carriera e curiosità sulla pellicola.
Girato tra la Puglia e la Basilicata, in particolare a Spinazzola, Palazzo San Gervasio, Montemilone e Craco, Ninfa Plebea di Lina Wertmuller vede tra i protagonisti Stefania Sandrelli, nel ruolo di Nunziata, madre di Miluzza, la protagonista della pellicola, e un appena 25enne Raoul Bova, ai primi ruoli.
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L’attore romano aveva infatti esordito qualche anno fa in Mutande pazze, regia di Roberto D’Agostino, quindi aveva girato in quegli anni alcune pellicole. Tra queste Piccolo grande amore, una commedia sentimentale, e Milano – Palermo, solo andata. Negli stessi anni fu il vicecommissario Gianni Breda nella serie televisiva La Piovra.
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Che fine ha fatto Lucia Cara, Miluzza di Ninfa Plebea
La protagonista del film di Lina Wertmullart, Miluzza, è invece interpretata da Lucia Cara, della quale si sono poi perse le tracce. Infatti Lucia Cara è nata nel gennaio 1977 a Monte di Procida, in Campania. Il suo nome completo è Lucia Carannante e oltre a Ninfa Plebea ha interpretato l’anno successivo un altro film, dal titolo Donna di piacere. All’epoca in cui vennero girati questi film, dunque, la ragazza non era nemmeno ventenne.
In un’intervista a ‘La Repubblica’ rilasciata ai tempi in cui venne girato Ninfa Flebea, tratto da un romanzo di Domenico Rea, Lucia Cara raccontò così la sua esperienza: “Ho scoperto che devi farti le ossa, che devi svegliarti la mattina presto. Però, anche che devi rimanere te stessa fino in fondo. Recitare, devo dire, non mi costa affatto”. Per lei però fu un’esperienza da incorniciare, anche perché venne diretta da Lina Wertmuller, maestra del cinema italiano, persona che l’attrice definì “molto dolce e comprensiva con me”.