Claudio Nanni, l’ex marito di Ilenia Fabbri, uccisa nel suo appartamento di Faenza il 6 febbraio, è indagato per omicidio pluriaggravato in concorso con persona ignota.
Possibile svolta nel giallo dell’omicidio di Ilenia Fabbri: questa mattina la Procura di Ravenna ha disposto verifiche a carico del suo ex marito, Claudio Nanni. La donna, che aveva 46 anni, è stata trovata morta nella sua abitazione di Faenza, in provincia di Ravenna, all’alba dello scorso 6 febbraio.
La polizia ha perquisito sia la residenza di Nanni che l’auto-officina in cui lavora. L’uomo è stato inserito nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio pluriaggravato in concorso con persona ignota. Le indagini propendono verso l’omicidio su commissione. Non è ancora chiaro se gli inquirenti abbiano già acquisito elementi significativi per risalire all’identità del killer.
Ti potrebbe interessare anche -> Anna Esposito: il giallo della donna caduta dal balcone
Omicidio di Ilenia Fabbri: la testimonianza dell’amica della figlia
Il giorno del brutale omicidio, nell’appartamento di Faenza c’era anche un’amica della figlia di Ilenia Fabbri e Claudio Nanni. Agli investigatori ha raccontato che alle 6.06 del mattino, temendo l’intrusione di un ladro, ha allarmato la figlia della vittima, uscita da poco con il padre per recarsi in una concessionaria di Milano.
La ragazza si è affacciata scoprendo la presenza di un uomo mai visto prima che inseguiva Ilenia Fabbri. Poi si è barricata in una stanza, da dove ha sentito urla e tonfi. La vittima, prima di morire sgozzata, avrebbe urlato al suo assassino: “Chi sei? Cosa Vuoi?”. In base all’identikit fornito dall’amica della figlia di Ilenia Fabbri, la polizia sarebbe alla ricerca di un uomo molto alto, ben piazzato e con spalle larghe.
Ti potrebbe interessare anche -> Stefano Barilli, ancora in corso le ricerche del ragazzo scomparso
Quando le forze dell’ordine sono giunte sul posto hanno trovato la porta del garage aperta e il corpo senza vita della donna nei pressi del vano cucina. Secondo gli investigatori, il killer l’avrebbe uccisa con un coltello in ceramica lama piatta indossando dei guanti. Non è escluso però che prima di accoltellarla abbia tentato di strangolarla. Per confermare le ipotesi degli inquirenti occorrerà attenere i risultati dell’autopsia, eseguita domenica su incarico del Pm Angela Scorza.