Maradona sulle banconote in un paesino molisano: il sindaco spiega i motivi e sono tutti legati al riscatto del Sud
Mentre in Argentina si discute se stampare le banconote con il volto di Maradona come un re, il Molise con uno scatto anticipa tutti e mette dell’ex campione argentino non solo il viso ma anche le immagini più note delle sue vittorie.
È un’iniziativa del piccolo Comune di Castellino del Biferno, in provincia di Campobasso. Il sindaco Enrico Fratangelo nell’aprile scorso ha coniato una moneta, del tutto regolare. Infatti è secondo il regolamento comunale risalente al 2018 che cita un decreto legge del Re di Napoli Ferdinando II del 1831. I ducati coniati hanno valore di voucher da elargire alla famiglie meno abbienti.
La moneta ha lo stesso valore dell’Euro ed è legalmente commerciabile in alcuni negozi convenzionati con il Comune per le spese alimentari.
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Maradona sulla monete, i motivi
Maradona è raffigurato su cinque banconote: su quella del valore di 5 ducati c’è la vittoria con la maglia azzurra del Napoli in Coppa Uefa nel 1989. Anche su quella da 10 (e visto il numero non poteva essere diversamente) c’è il Pibe de Oro. Significative anche altre tre banconote; su quella da 20 c’è la vittoria dello scudetto mentre sulla 50 il titolo più importante, la Coppa del Mondo in Messico nel 1986. L’ultima stampata la la banconota da 100 ducati dove non poteva mancare la Mano de Dios.
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Il primo cittadino ha spiegato perché questa scelta e le cause sono tutte meridionaliste. Secondo Fratangelo con Maradona non solo Napoli ma tutto il Sud ha avuto il suo riscatto. Non è un caso neanche la scelta del periodo: sabato è 13 febbraio, anniversario della capitolazione di Gaeta nella guerra di annessione-unità dei Savoia.
