Sostegno del Movimento 5 Stelle al Governo Draghi, il voto su Rousseau si è chiuso alle 18: ecco i risultati finali.
I militanti e attivisti del Movimento 5 Stelle erano oggi chiamati al voto per scegliere se i propri rappresentanti al governo debbano oppure no sostenere il governo guidato da Mario Draghi. Per il Sì si erano schierati Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, contrario tra gli altri l’ex ministro Danilo Toninelli.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Governo Draghi, il Movimento 5 Stelle: “Decidono iscritti a Rousseau”
Questo il quesito che veniva posto ai militanti del Movimento 5 Stelle: “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Mario Draghi spacca il Movimento 5 Stelle
Voto Rousseau sul Governo Draghi: ecco cosa è successo
Appena cinque minuti dopo l’apertura del voto, quasi 3mila persone si erano espresse e alle 13 si sono già espressi oltre 40.000 iscritti. Il voto era aperto dalle 10 del mattino fino alle 18, mentre la diffusione dei risultati era stata annunciata alle ore 19. Grandissime le divisioni: comunque fosse andata, sono in molti a sostenere che sarebbero stati diversi i parlamentari che non avrebbero accettato l’esito del voto.
Il deputato M5S Francesco Silvestri, rispondendo alle domande dei cronisti fuori da Montecitorio, ha spiegato poco fa che l’astensione non è un’ipotesi contemplata. “Siamo stati chiamati a prenderci delle responsabilità in un senso o nell’altro, nasconderci dietro l’astensione non è una buona scelta. Ci vuole un atto di coraggio verso il sì o verso il no”, ha affermato. Intanto, diversi militanti lanciano gravissime accuse e nel corso della giornata hanno invitato sul Blog delle Stelle a votare no. Pochi istanti fa la comunicazione ufficiale: la fiducia a Draghi è stata approvata con oltre 44mila sì (59,3%) contro 30mila No (40,7%).