Mondiali Cortina, chi è Dominik Paris: carriera e successi
Dominik Paris parteciperà ai Mondiali di Cortina, già da bambino sperimentò la gioia del successo, con due vittorie al Trofeo Topolino, le quali costituirono una sorta di pietra miliare nella carriera giovanile dello sciatore.
Da sempre è stato incoraggiato ad ottenere ottimi risultati, sin dall’età di 15 anni fu amesso nella squadra di zona in Alto Adige, disputando le prime gare FIS. Tra i 16 e i 18 anni decise di arrotondare il suo stipendio, lavorando come muratore, ma ben presto capì che non poteva conciliare la sua passione di vita con il lavoro.
Sperimentando la spensieratezza giovanile, e il voler far baldoria tutte le sere, Dominik si rese conto che questo trascurava gli ottimi risultati guadagnati in precedenza. A 18 anni decise di trascorrere 100 giorni lontano dalla sua terra natia, lavorando come pastore in malga svizzera, per poi tornare con energie e soprattutto una mentalità rinnovata a quello che era intento ad ottenere, il mondo dello sci.
Mondiali Cortina, Dominik Paris e il suo percorso interiore alla ricerca di sé stesso
“Furono mesi di levatacce e fatiche nei pascoli, ciò non mi impedì di allenarmi con costanza e concentrazione. Fu per me, un momento di svolta: tornai a casa, pronto a fare ciò che dovevo, con le idee chiare e tutto l’entusiasmo che avevo perso negli anni a far baldoria.”
Subito dopo l’atleta fu riammesso nella squadra zonate, dove prese parte alla Coppa Europa, incassando la prima vittoria nelle prime gare. Questo lo portò allo spalancarsi delle porte nella Nazionale B e nella Coppa del Mondo. Nelle Olimpiadi di Vancouver, nel 2011, strappò il 2° posto nella gara di discesa libera a Chamoix.
Tra il 2012 e il 2013 Dominik vive il suo golden moment per via della prima vittoria in Coppa del Mondo, per poi conquistare un 1° posto sulla pista di Streif a Kitzbuhel e la medaglia d’argento ai Mondiali Schladming. A fine stagione 2012, si ritrova al 3° posto nella classifica generale della Coppa del Mondo in discesa libera.
Il 21 Giugno 2013, suo fratello viene a mancare, è rimasto vittima di un incidente in motocicletta. Ma nonostante tutto Dominik non si è perso d’animo ed ha continuato ad allenarsi.
>>>>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Mondiali Cortina, chi è Francesca Marsaglia: carriera e successi
“Gli amici mi davano del ciccione per scherzo, ma era vero. Mi sono messo in riga, la disgrazia della morte di mio fratello mi ha spiegato che la vita è anche questione di fortuna e bisogna saperla gustare.
Mi manca molto e lo penso sempre, gli sci è l’unico sport in cui so fare tutto. Mi piacciono il calcio e il tennis, ma solo nello sci sto davanti agli altri.”
Nel Gennaio 2019, Dominik Paris si rompe il legamento crociato del ginocchio destro, il 31enne ha passato un lungo periodo senza muoversi e allenarsi.
“Quella dell’infortunio è stata un’esperienza inedita per me, ho conosciuto un nuovo avversario. Il suo ricordo non mi condiziona, perché sono stato vittima di una caduta brutta e spettacolare.
In curva ho sentito un dolore lancinante e mi sono fermato, non ho mai avuto paura a scendere su 130 Km/h sugli sci, quella è una forza che impari a costruire da piccolo, quando sposti più in là i tuoi limiti.
La sicurezza che acquisisci elimina il timore e la paura, se devi imparare qualcosa di nuovo da grande, tutto è più complicato e hai tante barriere mentali che ti costringono a pensarla diversamente.”