Torino, clochard trovato morto all’esterno di un bar questa mattina all’apertura: aveva perso il lavoro da fioraio
Nel dehors del bar Caffetteria del re a Torino, il proprietario dell’attività ha trovato questa mattina il corpo senza vita di un clochard all’apertura del negozio. Le forze dell’ordine lo hanno identificato, si tratta di un 59enne marocchino vittima della perdita del lavoro più che del freddo.
L’uomo lavorava presso il mercato di San Secondo come fioraio. Perso l’impiego ha vissuto per un periodo in macchina. Dopo che anche il mezzo gli è stato tolto è finito in strada. Proprio in questi giorni il capoluogo piemontese è al centro di aspre polemiche per le immagini della settimana scorsa quando gli agenti della Polizia Municipale hanno allontanato i senzatetto dal centro, buttando via le loro coperte.
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Torino, chi è l’uomo trovato senza vita
Clochard trovato morto a Torino nel dehors di un bar. In centro città, aveva perso lavoro da fioraio al mercato #ANSA https://t.co/OUhmGtHckA
— Ansa Piemonte (@Ansa_Piemonte) February 8, 2021
La vittima si chiamava Mostafa Hait Bella. Un mese fa era stato ricoverato grazie al Servizio Adulti in difficoltà del Comune presso l’ospedale Mauriziano perché soffriva di crisi epilettiche. Repubblica Torino ha raccolto le testimonianze di chi lo conosceva. Non era la prima volta che cercava riparo in luoghi del genere e non voleva andare nei dormitori comunali.
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Lo definiscono poliglotta, parlava quattro-cinque lingue e lavorava prima in un vivaio fuori Torino, a Pecetto, poi fu costretto a lasciare quell’impiego a causa di un incidente stradale per poi trovare spazio San Secondo. “Non chiedeva l’elemosina, assolutamente”, affermano le persone intervistate.