Il titolo della nuova puntata di PresaDiretta è “Guerra all’Amazzonia”. L’appuntamento è per questa sera 8 febbraio alle 21.30, per un viaggio che andrà a ripercorrere il drammatico disboscamento illegale perpetrato ai danni della foresta amazzonica e la poca trasparenza negli allevamenti brasiliani.
Con “Guerra all’Amazzonia” PresaDiretta porterà in onda un’inchiesta dalle tonalità verdi. La deforestazione sta portando il “polmone verde del pianeta” al collasso e i mercati internazionali accolgono legno, carne e soia, prodotti conferendo danni enormi alla foresta amazzonica, un ecosistema ricco di biodiversità che soccombe alle attività illegali dell’uomo. Il programma indagherà su come gli incendi e le opere di disboscamento, la fine della polizia ambientale in Brasile stanno indirizzando la sfida per il preservamento del polmone verde verso la sconfitta. Il programma condotto da Riccardo Icona seguirà inoltre il lungo viaggio della soia, dalla partenza fino allo smistamento in giro per il mondo.
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Gli allevatori e i latifondisti agricoli fanno leva sulle politiche ambientali “assenti” del presidente Jair Bolsonaro che ha fortemente influito sull’accelerazione della marcia verso il disboscamento, favorendo un mercato sempre più incontrollato.
Chi difende la foresta dal disboscamento?
PresaDiretta viaggerà per chilometri lungo le distese basiliane e i campi dove la monocoltura è protagonista, tra soia e pascoli, nei territori che prima di essere disboscate facevano parte del grande polmone del mondo. Il programma che andrà in onda su Rai Tre farà luce sugli arresti che hanno coinvolto gli autori degli incendi dolosi e sul traffico di legname illegale.
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PresaDiretta ha documentato come gli unici rimasti a difendere il polmone verde sono i “Guardiani della foresta”, uomini e donne della tribù Guajajara, volontari in prima linea per fermare il disboscamento incontrollato dell’Amazzonia.
“Troppa carne a buon mercato”?
Nella seconda inchiesta “Troppa carne a buon mercato” la trasmissione evidenzierà la filiera della carne brasiliana e in Europa l’Italia rappresenta uno dei paesi che importano le maggiori quantità di carne proveniente dal Brasile. Il programma cercherà di rispondere alle domande alle quali spesso non abbiamo risposta: la carne è prodotta in allevamenti legali e nel pieno rispetto delle normative? l’Italia può difendersi dalla concorrenza della carne proveniente dai paesi terzi a buon mercato e quale costo ambientale paghiamo per la produzione di queste carni?