Dopo l’errore di Bologna lo svedese cerca la rete record della sua lunga carriera
Milan-Crotone, dove vederla
Milan-Crotone, dove vederla
Milan-Crotone, dove vederla – Inter e Juventus corrono, perciò il Milan di Stefano Pioli è chiamato a un nuovo controsorpasso per non perdere la vetta della classifica. Contro il Crotone i rossoneri non potranno permettersi passi falsi (diretta tv dalle 15 su Sky Sport Serie A) dopo il successo esterno dell’Inter contro la Fiorentina di Cesare Prandelli per 2-0 e quello della Juventus con il medesimo risultato all’Allianz Stadium contro la Roma. Con il derby milanese che si avvicina il diavolo deve quindi sbrigare la pratica contro i rossoblù di Giovanni Stroppa, ma non saranno consentine distrazioni. La direzione arbitrale sarà affidata a Pairetto, mentre il Milan si affiderà in avanti al suo totem Zlatan Ibrahimovic, uno che nel corso della carriera è stato più che abituato a non perdere punti per strada, soprattutto contro squadre che possono chiudersi in difesa e far giocar male anche una formazione più blasonata. Dopo aver fallito il rigore a Bologna, l’attaccante svedese incontrerà però degli avversari completamente nuovi, mai affrontati prima dopo tanti anni in Serie A, proprio come lo Spezia che incontrerà sabato. L’obiettivo è il gol numero 500 in carriera, mentre Pioli preferisce scacciare i dubbi derivanti dalla pressione esercitata ancora una volta dall’Inter alla capolista con l’ennesimo sorpasso provvisorio. «Non è la prima volta. Già accaduto che i nerazzurri giocassero prima di noi e ci sorpassassero». Poi invita la squadra a non volare troppo con l’immaginazione e i sogni, perché la strada è ancora lunga, lunghissima. «Siamo a metà della salita e le pendenze più difficili devono ancora arrivare. Per noi resta comunque un privilegio partecipare a questo tipo di lotta, perché ce la stiamo giocando con due corazzate come Inter e Juventus, che all’inizio dell’anno partivano da favorite».
Così in campo
Per quanto riguarda la formazione rossonera, il centrocampista Bennacer, che era appena rientrato da un infortunio, non ci sarà a causa di una brutta bronchite che gli impedisce di essere al meglio, mentre in panchina si rivedrà Calhanoglu, che come Mandzukic potrebbe subentrare a partita in corso. Nel tipico 4-2-3-1 di Pioli, alle spalle di Ibra giocheranno dal primo minuto Rebic, Leao e Saelemaekers, mentre in mediana sarà di nuovo confermato Meitè a fare coppia con l’insostituibile Kessie, con Tonali ancora alle prese con un guaio muscolare. Sulle fasce i terzini titolari Theo Hernandez e Davide Calabria faranno regolarmente le proprie mansioni come esterni, sia difensivi, sia offensivi, mentre Romagnoli avrà accanto nuovamente il neoacquisto Tomori, in attesa del rientro di Kjaer. Donnarumma guiderà comunque la difesa tra i pali, sperando di essere uno spettatore non pagante ma, ce ne fosse bisogno, il portierone rossonero dovrà farsi trovare pronto. Stroppa contro la prima della classe ha invitato i suoi a dare il meglio, anche se sa che gli avversari sono obbligati a vincere, mettendo in campo tutta la loro qualità e mentalità. Il tecnico dei calabresi dovrà fare a meno della stella Messias, quindi in attacco giocheranno Simy e il neoacquisto Ounas, appena sbarcato dal Cagliari. Nel 3-5-2 la mediana sarà compito di Vulic, Benali e Zanellato, mentre Reca e Rispoli dovranno provare a mettere in difficoltà Hernandez e Reca. Al centro del terzetto difensivo, leader sarà Golemic, affiancato da Magallan e Luperto per proteggere da Ibrahimovic la porta di Cordaz, con il portiere che sarà chiamato quasi sicuramente a una prestazione al di sopra della media. I rossoblù giocheranno proprio con questa consapevolezza: se il pronostico appare chiuso, i calabresi giocheranno proprio sull’effetto sorpresa, anche se il Milan, con un attaccante così esperto, sa come vincere anche questo tipo di partite.
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