Milan-Crotone: Tabellino e Highlights – Dopo le vittorie di Inter e Juventus negli anticipi di venerdì e sabato, rispettivamente contro Fiorentina e Roma, il Milan di Stefano Pioli è obbligato a vincere e a fare il bottino pieno a San Siro contro il Crotone di Giovanni Stroppa. I rossoblù non vengono d un periodo molto positivo, con tante sconfitte e gol subiti in una categoria molto difficile, ma schiera i nuovi acquisti Ounas e Di Carmine per ravvivare attacco e manovra offensiva, sia dal punto di vista realizzativo, sia da quello strettamente del gioco. Per i rossoneri il classico 4-2-3-1 del tecnico, con Ibrahimovic in avanti, che tenterà di segnare la sua 500esima rete in carriera, supportato sulla trequarti da Rebic, Leao e Saelemaekers. Data l’assenza di Kjaer, in difesa accanto a Romagnoli gioca nuovamente il neoacquisto Tomori. Per il diavolo una partita favorevole, almeno dal pronostico, ma in una corsa scudetto così serrata non ci si può concedere neanche una giornata di distrazione, se si vuole puntare al titolo. Per la lotta salvezza i calabresi puntano invece a conquistare almeno un punto in un campo molto ostico. L’inizio della squadra ospite è molto vivace, perché i rossoblù provano a giocarsela almeno alla pari con la capolista, sporcando i guantoni in un paio di occasioni perfino a Donnarumma. Molto attenti sia Romagnoli, sia Tomori dietro, ma in particolare Ounas è molto attivo nel giocare tra le linee, con Meitè che fa spesso fatica a contenerlo. Hernandez e Calabria spingono molto sulle fasce per i padroni di casa, con il secondo che riesce a far gol, ma la posizione di Ibrahimovic che gli aveva riservato l’assist era stata poi giudicata irregolare dal guardalinee.
Per una buona mezz’ora non sono mancate occasioni da entrambe le parti,, ma la differenza dlle reti segnate dai giocatori in campo in questa stagione, 35 per i rossoneri contro le 4 dei calabresi, senza contare Messias squalificato e Simy in panchina, si fa presto sentire. Leao riesce a far male alla difesa crotonese con una percussione centrale, per poi servire proprio Ibra alla sua sinistra. Il centravanti non sbaglia, mettendo a segno con un tiro a giro sul secondo palo alle spalle di Cordaz la sua 500esima rete personale in carriera. Il Milan si porta così in vantaggio con il suo giocatore più significativo, che riscatta così l’errore dal dischetto a Bologna nell’ultima partita di campionato giocata. Il Crotone nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gioco non sembra aver subito il contraccolpo psicologico, ma di certo i mezzi di cui dispone sono molto diversi da quelli degli avversari. Di Carmine prova a impensierire Donnarumma, ma il portiere rossonero blocca facilmente il tiro dell’attaccante avversario. Senza recupero si va così negli spogliatoi con il Milan in vantaggio di una sola rete, quella del suo totem svedese.
Per il secondo tempo una sola sostituzione: Castillejo che subentra a uno spento Saelemaekers, ma dal punto di vista tattico di fatto non cambia nulla. Per ora Stroppa preferisce schierare anche a inizio ripresa gli stessi undici della prima frazione di gioco. Subito un tiro di Meitè, ma la conclusione è centrale e Cordaz riesce a fermare il pallone senza particolari difficoltà. Non ci sono particolari altre azioni da rete fino al 60′, così Pioli decide di far tornare in campo anche Calhanoglu, dopo lo stop che ha tenuto fuori il centrocampista turco nelle ultime partite. Leao proprio prima di lasciare il campo per far spazio al compagno di squadra subentrante, scarica un tiro molto forte e angolato dalle parti di Cordaz, ma il portiere del Crotone questa volta riesce a rendersi protagonista di un vero e proprio miracolo, respingendo la palla in angolo. Ben meno pericolosa la conlusione di Theo Hernandez, che si spegne invece alta sul fondo.
Su rimessa laterale per il Milan da posizione favorevole, i rossoneri riescono abilmente in una triangolazione avanzata, dove protagonista è di nuovo il terzino francese. Dal fondo campo con un cross basso riesce a favorire ancora una volta l’intervento di Ibrahimovic, che da ottima posizione in area di rigore in scioltezza riesce di piatto a spiazzare il portiere avversario. Cordaz battuto e svedese che realizza così la 501esima rete in carriera, portando i padroni di casa sul 2-0. Ora per i calabresi è davvero difficile rimontare lo svantaggio, ma i rossoblù non si lasciano scoraggiare e provano a ripartire, pur senza mettere in particolare difficoltà la difesa rossonera. Qualche minuto dopo, al 68′, il diavolo segna ancora con un ottimo colpo di testa di Rebic in area di rigore, così da legittimare ancora di più la vittoria del Milan. Dopo neanche un minuto, di nuovo il croato punisce la difesa calabrese che, scoraggiata, non sembra essere più in grado di difendere. A venti minuti dalla fine sono così quattro le reti di differenza tra la capolista e la squadra di Stroppa, con il diavolo che di fatto ha calato il poker, con tutta la soddisfazione del tecnico Pioli. Nell’ultima marcatura rossonera prezioso l’assist di Calhanoglu, che sembra essere subito rientrato in condizione. Per i minuti finali, dato che il risultato e i tre punti sono ormai più che in cassaforte, con il sigillo sul match, il tecnico rossonero sostituisce Ibra e Rebic, autori delle due doppiette di oggi, con Mandzukic e Hauge. Stroppa risponde inserendo Simy e Petriccione, ma sono di fatto cambi che servono più a preservare i propri uomini in vista di altri appuntamenti di campionato non facili, decisivi per i calabresi ai fini della corsa salvezza. Nel finale il Crotone avrà poi un paio di occasioni per il gol della bandiera, ma la retroguardia rossonera, pur con qualche disattenzione, riuscirà a mantenere la porta inviolata fino alla fine. I padroni di casa riescono così, ancora una volta e senza particolari difficoltà, a vincere e convincere, pur con un’avversaria modesta. Un successo prezioso che vale il controsorpasso ai nerazzurri, con il derby tra le due rivali ormai alle porte.
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Reti: Ibrahimovic 30′, Ibrahimovic 64′, Rebic 69′, Rebic 70′
Milan (4-2-3-1): Donnarumma, Hernandez, Romagnoli, Tomori, Calabria, Kessie (Krunic 87′), Meitè, Rebic (Hauge 77′), Leao (Calhanoglu 62′), Salemaekers, Ibrahimovic (Mandzukic 77′).
Allenatore: Stefano Pioli
Crotone (3-5-2): Cordaz, Luperto, Golemic, Djidji, Pereira, Vulic (Petriccione 78′), Zanellato, Benali (Henrique 71′), Rispoli, Ounas, Di Carmine (Simy 78′).
Allenatore: Giovanni Stroppa
Arbitro: Luca Pairetto
Ammoniti: Saelemaekers, Rispoli, Romagnoli, Calabria
Espulsi: –
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