Lazio-Cagliari: Tabellino e Highlights – Sotto il diluvio dello Stadio Olimpico la Lazio di Simone Inzaghi ha contro il Cagliari di Eusebio di Francesco la possibilità di agganciare il quarto posto che vale la zona Champions. Per il campionato è l’obiettivo prefissato dei biancocelesti ancora impegnati su due fronti, ma fino a questo momento Immobile e compagni non erano mai riusciti quest’anno a collocarsi così in alto in classifica. Servono però i tre punti contro il Cagliari che nella propria disperata condizione è obbligato a vincere. Troppi risultati negativi non sorridono alla classifica dei sardi, che giocheranno a Roma cercando di dare il massimo, oltre le capacità mostrate finora nelle tante partite precedenti che non sono terminate come Di Francesco sperava. Biancocelesti in campo con tutti i titolari, unica novità Musacchio che è il neoacquisto del calciomercato di gennaio. Immobile e Correa sono chiamati a fare subito la differenza per la propria squadra, ora che tra il bomber e Cristiano Ronaldo è nuovamente aperta anche la partita per essere capocannoniere della Serie A. I rossoblù hanno come novità in formazione Rugani in difesa, proveniente da un’esperienza non troppo felice all’estero. Il tecnico della squadra ospite inoltre preferisce Pavoletti a Simeone, da schierare davanti ai trequartisti Nainggolan e Joao Pedro. Nei primi minuti entrambe le squadre provano a produrre gioco, anche se le maggiori occasioni sono tutte per i biancocelesti. La differenza nella qualità delle rose si vede tutta, con la difesa sarda che va spesso in affanno sulle percussioni dei padroni di casa. Per contro nella prima mezz’ora i laziali non riescono però a trovare il gol del vantaggio, con il Cagliari che tiene duro soprattutto con Godin al centro della difesa e con i pronti interventi del portiere Cragno. Partita comunque molto spezzettata, con l’arbitro Irrati costretto a intervenire spesso per i tanti falli al centro del campo. Pur avendo fatto molto gioco, i biancocelesti non riescono però a superare la difesa sarda, con le squadre che rientrano negli spogliatoi inevitabilmente sul risultato di 0-0. Il portiere rossoblù si conferma ancora una volta il migliore dei suoi, mentre per i padroni di casa è stato Luis Alberto ad avvicinarsi maggiormente al gol.
Nessun cambio tra primo e secondo tempo, con il copione della seconda frazione di gioco che sembra molto simile a quello della prima. Su un cross di Lazzari al 50′ ancora una volta Cragno riesce a sporcare la traiettoria di un cross di Lazzari, con Marusic che viene poi anticipato in area. Non riesce invece a continuare a giocare Lykogiannis dopo un contrasto di gioco che lo ha visto protagonista di una brutta botta, con l’esterno dei sardi costretto a uscire poi in barella. Al suo posto Tripaldelli andrà a coprire la corsia di sinistra, proprio contro un cliente difficile come lo stesso Lazzari, sempre velocissimo sulla fascia. Da quella stessa zona di campo la migliore occasione è però per il Cagliari, con Marin che su una rimessa laterale di Tripaldelli riesce a cogliere di sorpresa la difesa dei padroni di casa e a involarsi verso la porta di Reina completamente solo. Con il portiere spagnolo in uscita, il centrocampista rossoblù prova il pallonetto, ma il pallone termina poco alto rispetto alla porta laziale, perdendosi sul fondo. Un brutto rischio per la difesa biancoceleste che non può permettersi altre distrazioni di questo tipo, con Inzaghi che urla più volte ai suoi per il pericolo corso, soprattutto sulla mediana. Poco dopo è Cragno a doversi sporcare di nuovo in guantoni, ma anche questa volta avrà la meglio su una conclusione di Immobile.
Al 61′ sarà però sempre il bomber biancoceleste a riprovarci nel cuore dell’area di rigore avversaria e questa volta un attaccante come lui non sbaglia. Un pallone sporco viene inizialmente contrato dalla difesa, ma poi con una conclusione ravvicinata il centravanti riesce a battere anche Cragno, che riesce a sporcargli solo la traiettoria. Immobile porta così in vantaggio la Lazio in un match che sembrava stregato. Il Cagliari è ora costretto a fare decisamente di più, perché non poteva continuare a giocare fino al novantesimo per difendere la parità a reti inviolate. Dopo la rete dell’1-0, Inzaghi decide di sostituire sia Luis Alberto, sia Lazzari, per far loro subentrare Akpa Akpro e Lulic, con Marusic che si sposta così a giocare sulla fascia destra. Per il resto nessun’altra novità tattica. La partita rimane comunque spezzettata, con il Cagliari che non riesce a impensierire Reina. L’estremo tentativo di Di Francesco è sostituire Zappa al 76′ per Simeone, con il Cholito centravanti, ma la Lazio rimane solida dietro. I padroni di casa controllano la gara abbastanza agevolmente, ma i ritmi sono ora molto più lenti rispetto al primo tempo. Tatticamente Lucas Leiva al centro della mediana biancoceleste riesce a dettare motlo bene i tempi di gioco giocando davanti alla difesa, mentre i sardi faticano a trovare continuità nelle azioni che dovrebbero portare la squadra ospite almeno al pareggio. La Lazio rimane la maggior parte del tempo in zona d’attacco, proprio come vuole Inzaghi, anche se non riesce a trovare la migliore occasione per raddoppiare e chiudere la partita. La partita è nervosa nel finale, ma il Cagliari fa di tutto negli ultimi cinque minuti regolamentari con l’inserimento da parte di Di Francesco di Cerri e Gaston Pereiro al posto di Nainggolan e Pavoletti. L’Urugiaiano ha subito l’occasione del pareggio, ma la difesa biancoceleste riesce nuovamente a salvarsi, a poco dalla fine del match. Da quel momento Reina sarà chiamato a un paio di altri interventi, ma riuscirà a bloccare il pallone sempre in sicurezza. Una vittoria di misura e un poco sofferta nel secondo tempo da parte dei padroni di casa, anche dopo i cinque minuti di recupero, ma fondamentale per il quarto posto e portarsi avanti in classifica con altri tre punti preziosissimi per la qualificazione alla Champions League a fine stagione. Per il Cagliari l’ennesima delusione, ma i rossoblù sono decisamente chiamati a osare di più in avanti se vogliono provare a fare risultato nelle prossime partite di Serie A che li attendono. C’è quasi un intero girone di ritorno per provare a evitare la retrocessione, ma la media punti va necessariamente migliorata.
Potrebbe interessarti anche -> Juventus-Roma 2-0: sorpasso bianconero
Segui gli aggiornamenti della Serie A su Twitter
Reti: Immobile 61′
Lazio (3-5-2): Reina, Radu, Acerbi, Musacchio (Parolo 83′), Marusic, Luis Alberto (Akpa Akpro 65′), Leiva (Escalante 83′), Milinkovic-Savic, Lazzari (Lulic 64′), Correa (Muriqi 73′), Immobile.
Allenatore: Simone Inzaghi
Cagliari (4-3-2-1): Cragno, Zappa (Simeone 76′), Walukiewicz, Godin, Rugani, Lykogiannis (Tripaldelli 51′), Marin, Nandez, Nainggolan, Joao Pedro, Pavoletti.
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Arbitro: Massimiliano Irrati
Ammoniti: Nandez, Correa, Joao Pedro, Parolo
Espulsi: –
Highlights QUI
Seduto di fronte ai giornalisti a Torino, Jannik Sinner appare rilassato, ma con quella luce…
Non molti sanno che Simona Ventura ha una sorella che è identica alla conduttrice: non…
Mentre tutti sono in attesa dell'inizio della nuova stagione di Amici, è diventato virale uno…
Dopo Temptation Island Lino Giuliano, fidanzato di Alessia, ci ripensa: ecco come stanno veramente le…
L'attesa è finita per tutti i fans: L'amica geniale 4 sta per arrivare, anticipazioni e…
E' considerata la dieta del momento ed ha già conquistato moltissimi, ma attenzione al dettaglio…