Rovigo, un ragazzo di 17 anni ha ucciso il padre con un machete. Successivamente, mentre cercava di fuggire, è stato fermato dalla polizia
Un’incredibile vicenda è accaduta a Rovigo, in Veneto. Un giovane ragazzo di 17 anni ha ucciso il padre a colpi di machete. Il tutto sarebbe successo al termine di un violento battibecco tra i due.
Il fattaccio è avvenuto in campo rom a Rovigo, nella frazione di Sant’Appollinare. Il giovane, dopo aver ucciso il padre, ha tentato la fuga in macchina insieme alla fidanzata. Ma i loro piani sono naufragati, infatti, sono stati fermati qualche km più avanti dalla polizia nella zona di Adria.
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Rovigo, ecco perché il figlio ha ucciso il padre
Nel giro di qualche ora, la polizia scientifica coadiuvata dalla squadra mobile, è riuscita a chiarire la dinamica dell’accaduto. Intorno all’ora di cena della serata di ieri padre e figlio hanno animato il campo rom con una violenta lite culminata con l’ira omicida del figlio. Secondo le testimonianze raccolte, il ragazzo sarebbe in un primo momento scappato in compagnia di un amico e non si sarebbe accorto di aver ucciso il padre.
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