Alla chiusura della sessione invernale del calciomercato, Beppe Marotta ha fatto il punto della situazione in casa nerazzura.
Lo scambio tra Dzeko e Sanchez non è mai entrato del vivo, ma soprattutto non è mai stato fatto nessun discorso approfondito. A mettere definitivamente il punto alla voci girate negli ultimi giorni della sessione di calciomercato di “riparazione” è stato l’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di Sportitalia.
“C’è stata un po’ di audacia da parte degli agenti dei due calciatori – ha sottolineato il dirigente nerazzurro – Al di là di un incontro tra i direttori non si è mai entrati nel vivo della trattativa”. La sessione invernale si concluderà alle 20 di oggi, lunedì 1° febbraio, ma Marotta ha precisato che non ci saranno colpi dell’ultim’ora: “Confermo ancora che non ci saranno entrate e uscite, possiamo contare su un gruppo importante”.
Il calciomercato del mese di gennaio 2021 è stato più povero degli altri anni a causa della crisi economica generata dalla pandemia nel mondo dello sport. Come ricordato da Marotta, il coronavirus ha inciso fortemente e “il modello del passato non è più sostenibile”. Il dirigente dell’Inter ha precisato che in questo momento bisogna fare i conti con il costo del lavoro, che andrebbe rivisto per non rischiare un default.
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Le dichiarazioni di Beppe Marotta sul caso Eriksen
A tenere banco in casa Inter negli ultimi mesi è stata soprattutto la situazione legata a Christian Eriksen. Il calciatore danese, che ha raccolto uno scarso minutaggio dall’avvio della stagione, era in bilico tra la permanenza e la partenza. Tuttavia le sue ultime prestazioni hanno convinto sia il centrocampista che la società a proseguire il rapporto e il progetto.
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Marotta ha spiegato che “quando si è in un grande club non ci sono titolari e riserve, ma titolari e titolari”. Secondo l’amministratore delegato nerazzurro le valutazioni sono state fatte anche sulla disponibilità del calciatore, che nelle ultime partite ha occupato una posizione differente in campo. “Conte ha avuto un’intuizione nel cambiargli ruolo ed Eriksen è un professionista serio”, ha ricordato l’amministratore delegato dell’Inter.