Napoli-Parma: Tabellino e Highlights – Il Napoli sotto il diluvio del Diego Armando Maradona affronta le proprie paure contro il Parma di Roberto D’Aversa. Nella prima partita del girone di ritorno, per quanto si è visto nel corso di questa stagione, il vero obiettivo della squadra di Gennaro Gattuso consiste nel riuscire a superare i propri limiti psicologici. Il tecnico dei partenopei ha provato più volte a spronare i suoi ma gli azzurri si sono persi nei momenti decisivi, quando si trattava di trovare quella continuità di risultati con la quale fanno la differenza nel grandi squadre. La sintesi perfetta sarebbe il quarto di finale contro lo Spezia, dove Insigne e compagni hanno segnato quattro gol nel primo tempo, ma dove nel secondo hanno rischiato di farsi rimontare dopo che i liguri avevano realizzato due reti in pochissimi minuti. Gli emiliani non sono una delle avversarie più temibili della Serie A e lo dimostrano gli scarsi risultati ottenuti finora. Da quando siede sulla panchina dei gialloblù, D’Aversa ha conquistato un punto in sole tre gare, con la squadra impelagata ancora in piena zona retrocessione. I numeri peggiori tra gol fatti e reti subite, per questo Gattuso, che già è messo in discussione dalla società, non può assolutamente sbagliare in questo appuntamento. Nei primi minuti di gioco particolari azioni da rete scarseggiano, con il Parma che troverà la prima conclusione solo all’ottavo minuto del secondo tempo. I partenopei macinano gioco più facilmente, ma non saranno proporzionatamente pericolosi dalle parti di Sepe rispetto al possesso palla fatto. Un tiro di Insigne termina alto, mentre nello specchio la prima vera conclusione sarà quella di Elmas, che partendo da poco oltre la propria metà campo, sarà capace di portarsi fino all’area di rigore e segnare a Sepe con un bel tiro con il sinistro. Il vantaggio dei padroni di casa è più che meritato, rispetto a quanto fatto dagli avversari, ma tecnicamente parlando la partita fino a questo momento è molto povera. Petagna trova diverse occasioni per smarcarsi alle spalle dei difensori emiliani, ma spesso sia Lozano, sia Insigne, non sono abbastanza precisi per servirlo adeguatamente. Si va così negli spogliatoi con il vantaggio minimo, con Gattuso leggermente sconsolato rispettivamente all’importanza dell’incontro per la corsa in campionato della sua squadra e per il suo stesso ruolo.
Nel secondo tempo il Parma è molto più aggressivo, con Brugman che trova subito il gol, ma l’assist di Gervinho arriva in ritardo, con evidente posizione di fuorigioco per l’uruguaiano. Inevitabile quindi la bandierina alzata dell’assistente dell’arbitro La Penna. Fino al 75′ in realtà il Napoli farà fatica a rialzare il baricentro, subendo l’iniziativa dei gialloblù, ma rispetto ai tentativi degli attaccanti emiliani, Koulibaly e Manolas sapranno contenere gli avversari con discreta facilità. La squadra di Gattuso sembra infatti più controllare il vantaggio di 1-0 che andare alla ricerca del raddoppio. Il gioco è molto spezzettato e le sostituzioni non sembrano in un primo momento cambiare l’inerzia della gara. Lo spunto ideale lo trova al 82′ Politano, subentrato a Petagna al 63′, ma è decisiva di fronte al suo tiro la deviazione di Osorio che spiazza Sepe, permettendo all’avversario di trovare il raddoppio. Un gol preziosissimo per il Napoli che riesce di fatto a chiudere la partita in modo insperato. Da questo momento in poi sarà decisivo il contraccolpo psicologico subito dal Parma, che comunque fino a questo momento aveva provato ad acciuffare il pareggio, e la maggiore scioltezza della squadra di casa, risollevata dal secondo gol. Il Napoli riesce così a far circolare palla più velocemente, impedendo agli avversari di recuperare. All’87’ sarà Insigne a sfiorare la sua centesima rete con la stessa maglia, ma è il palo alla sinistra di Sepe a impedirglielo. Non una partita bellissima, con una prestazione e un livello tecnico migliorabile per entrambe le squadre, ma un risultato prezioso al Diego Armando Maradona per la squadra di casa. Un po’ di respiro a Gattuso e a tutto l’ambiente partenopeo. Molto peggio per il Parma, che non riesce a invertire la rotta in una stagione che sta portando agli emiliani molte delusioni alla proprietà Krause. I gialloblù dovranno cambiare marcia presto, se vorranno evitare una Serie B che sta diventando da incubo a una paura sempre più concreta. Il calciomercato verrà in aiuto degli emiliani prima della chiusura della sessione invernale?
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Reti: Elmas 32′, Politano 82′
Napoli (4-3-3): Ospina, Mario Rui (Hysaj 77′), Koulibaly, Manolas, Di Lorenzo, Zielinski (Bakayoko 70′), Demme, Elmas (Maksimovic 77′), Insigne, Lozano, Petagna (Politano 63′).
Allenatore: Gennaro Gattuso
Parma (4-3-1-2): Sepe, Pezzella (Busi 79′), Gagliolo, Osorio, Conti, Kurtic (Cyprien 81′), Brugman (Man 79′), Grassi (Hernani 46′), Kucka, Gervinho, Cornelius.
Allenatore: Roberto D’Aversa
Arbitro: Federico La Penna
Ammoniti: Gagliolo, Pezzella, Demme, Conti, Elmas, Brugman
Espulsi: –
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