Gli amici Mihajlovic e Ibrahimovic contro. La squadra di Pioli deve riprendersi dopo Atalanta e Inter
Bologna-Milan, dove vederla
Bologna-Milan, dove vederla
Bologna-Milan, dove vederla – Nella partita di andata il Milan aveva vinto per 2-0, proprio all’inizio della nuova stagione, collocandosi subito fra le prime in classifica. Ora che inizia il girone di ritorno il diavolo è ancora lassù, con ben altre ambizioni in testa, ma il percorso partita dopo partita è diventato sempre più arduo, con un panchina non lunghissima che ne ha risentito tra infortuni e casi Covid con il passare delle settimane. L’Inter di Antonio Conte è sempre lì, a soli due punti, mentre i rossoneri hanno frenato la loro corsa a causa della sconfitta per 3-0 rimediata contro l’Atalanta. Contro i rossoblù di Sinisa Mihajlovic, che hanno perso contro la Juventus l’ultima di campionato, non sono quindi ammessi errori (diretta tv dalle 15 su Sky Sport canale 202 e canale 251). Pioli vuole punti scudetto contro un’avversaria apparsa in difficoltà nelle ultime partite. A trascinare la squadra sarà lui ancora una volta, Zlatan Ibrahimovic che con la rissa con Lukaku e l’espulsione ha condannato di fatto i suoi all’eliminazione in Coppa Italia. Alla vigilia della partita del Dall’Ara i tecnici non risparmiano però parole e lodi a favore dell’attaccante svedese. «Di sicuro Ibra non è razzista», ha detto Pioli riferendosi alle offese rivolte al centravanti nerazzurro, «vorrei si mettesse un punto definitivo su questa vicenda». Sinisa ha risposto indirettamente al caso con un complimento genuino. «La verità è che Zlatan è un trascinatore. Fosse venuto a Bologna non saremmo dove siamo adesso». Dopo la tempesta di martedì, ora Ibrahimovic ha l’occasione di confezionare il suo gol numero 500 , quindi dopo aver silenziato i canali social pensiero solo al campo.
Così in campo
Il tecnico rossonero è soddisfatto per aver ritrovato alcuni dei suoi titolari, soprattutto Bennacer, che dopo un mese e mezzo dall’infortunio tornerà in panchina e quindi a disposizione dell’allenatore già oggi, e Calhanoglu, dopo aver superato il Covid-19 e aver accertato la sua negatività al virus. Nella partita che sarà arbitrata da Doveri la capolista riproporrà il suo solito 4-2-3-1, con Tomori che dopo l’infortunio di Kjaer sarà titolare in coppia con Romagnoli davanti alla porta presidiata da Donnarumma, mentre tornano fissi nei loro ruoli originali di esterni sia Calabria sia Theo Hernandez. Al fianco di Kessie ci sarà di nuovo Tonali, mentre il terzetto Rebic-Leao-Saelemaekers dalla trequarti cercherà di rifornire di assist il centravanti svedese. Mihajlovic proverà a rispondere ricorrendo al suo solito schema di gioco, speculare a quello dei rossoneri. Barrow probabile prima punta, mentre Sansone potrebbe partire largo a sinistra, con Palacio che siederà almeno all’inizio in panchina. Soriano e Orsolini andranno a completare la trequarti, mentre in mediana giocheranno Dominguez e Schouten. Skorupski tra i pali sarà forse costretto agli straordinari, come il resto della difesa, a quattro, formata da Dijks, Soumaoro, Danilo e dal giapponese Tomiyasu. Per rilanciarsi nel girone di ritorno, almeno sulla carta i rossoneri partono da favoriti, ma Mihajlovic cercherà di non lasciare nulla di intentato, un’indole che purtroppo condivide con Ibra, il suo amico-avversario più temibile.
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