Torna il maltempo sull’Italia che da domani 29 gennaio fino a domenica 31 vedrà sulla Penisola pioggia, neve e temperature in ribasso: ecco le previsioni meteo del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile e dell’Aeronautica Militare.
Il Bollettino della Protezione Civile
Secondo i dati presenti nel bollettino ufficiale del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, emesso nella serata del 28 gennaio e valido fino alla mezzanotte del 29 gennaio è attivo un avviso di meteo avverso, per rischio idrogeologico, sull’Abruzzo e sulla Valle d’Aosta. Il resto della cartina dell’Italia è verde e pertanto non sono attive altre allerta.
🔔🟡 #allertaGIALLA, venerdì #29gennaio, per rischio idrogeologico in Valle d’Aosta e in Abruzzo
ℹ L’allerta meteo-idro ti avvisa che potresti trovarti in situazioni di pericolo, consulta il bollettino👉https://t.co/ykgBx1RpIi#protezionecivile pic.twitter.com/9t22o5pG8a— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) January 28, 2021
Le previsioni meteo per il 29 gennaio
Con i dati ufficiali presenti nel bollettino del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare vediamo cosa succede nei singoli settori della Penisola.
Nord Italia: – Nuvolosità diffusa e compatta, con nevicate abbondanti, sulle Alpi. Deboli piovaschi sul resto del territorio settentrionale. Foschie dense sulla Pianura Padana.
Centro Italia e Sardegna: – Nuvolosità consistenti su tutte le regioni dell’Italia centrale e sulla Sardegna. Sono previsti deboli piogge con possibili intensificazioni locali fino a temporale. Ampie schiarite in serata.
Sud Italia e Sicilia: – Nuvolosità diffusa sulle regioni che affacciano sul Mar Tirreno con possibili lievi piogge in riduzione dalla serata. Cielo sereno o poco nuvoloso sul resto del meridione e sulla Sicilia.
—>>> Ti potrebbe interessare anche Ripartire dalla Green economy per reagire alla crisi pandemica
Le temperature
Temperature: – Le minime sono generalmente stazionarie su tutto il territorio nazionale ad eccezione del rialzo previsto su Toscana, Lazio e Campania. Le massime sono in netta flessione sulle Alpi ma in aumento sul resto del Paese. Stazionarie su Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto.