Tanti giovani in campo per battere la formazione ferrarese. Ora l’Inter
Juventus-Spal: Tabellino e Highlights
Juventus-Spal 4-0, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Juventus-Spal: Tabellino e Highlights – Pasquale Marino vuole compiere l’ennesima impresa, dopo l’eliminazione del Sassuolo sogna di battere anche la Juventus in Coppa Italia e prepara un piano per sorprendere i bianconeri. Il tecnico della Spal sa che in questo quarto di finale all’Allianz Stadium non ci sono troppi margini d’errore, ma Andrea Pirlo ricorre comunque al turnover per preservare i suoi uomini in vista degli appuntamenti di campionato e, da febbraio, anche di Champions League. In particolare con Bentancur, non al meglio, e Ronaldo, a riposo, lasciati a casa. In campo invece il veterano Buffon tra i pali e il giovane Fagioli, per il suo esordio d titolare con la prima squadra in una partita ufficiale. L’allenatore della formazione ferrarese cerca di pressare sin dall’inizio della manovra la formazione bianconera, provando a fraseggiare in avanti e a mantenere il baricentro alto. I campioni d’Italia sono però determinati nel raggiungere l’Inter in semifinale, anche per avere subito una rivincita sui nerazzurri, e impongono sin dai primi minuti il proprio gioco e superiorità tecnica. La Spal prova a fare qualcosa, ma i bianconeri riescono facilmente a difendere, anche con qualche svista di troppo, ma fanno sentire presto il peso della propria qualità in avanti, contro la ben più fragile retroguardia biancoceleste. Kulusevski e Morata dialogano bene in avanti, con Frabotta che spinge a sinistra, Bernardeschi, Rabiot e Ramsey che riescono a inserirsi con discreta facilità.
Vantaggio e raddoppio
L’episodio che mette la partita sui binari giusti per Pirlo e i suoi uomini si presenta dopo un quarto d’ora, perché Rabiot viene atterrato in area da Vicari. In un primo momento l’arbitro Pezzuto fischia il fallo del centrocampista francese per simulazione, ma poi ribalterà la decisione dopo la verifica del Var. Rigore per la Juventus che mette a segno Morata, portando così in vantaggio i bianconeri sulla formazione ferrarese. Gli avversari provano a reagire, ma tra difesa e centrocampo troppe sono le difficoltà per i ragazzi di Marino, con la Juventus che con il passare dei minuti preme gli avversari e guadagna terreno. Al 33′ il tiro di Frabotta, dopo un’azione individuale di Kulusevski senza che lo svedese venisse fermato dai difensori avversari, trova la rete per la prima marcatura del terzino con la maglia bianconera. La forte conclusione da fuori area viene deviata da Esposito, ma il centrocampista della Spal non riesce a intercettare abbastanza la traiettoria per impedire al pallone di spiazzare Berisha, che si stava tuffando dalla parte opposta. Forse il tiro sarebbe stato comunque imparabile, ma tant’è che questa azione vale il 2-0 della Juventus. La Spal è costretta così a fare uno sforzo maggiore, ma anche se la squadra di Marino è propositiva in avanti, le occasioni da rete latitano. Solo Floccari riesce a prendere palla puntando la porta, ma con un tiro trova solo il fondo, seppur molto vicino ai guantoni di Buffon, con il portiere bianconero che si era disteso in tuffo sulla propria destra.
La ripresa
Il doppio vantaggio permette a Pirlo di inserire già all’inizio del secondo tempo un altro giovane del vivaio che milita con la Juventus Under23, il centrocampista Alessandro Di Pardo, che subentra al posto di Bernardeschi. Marino invece sostituisce due dei suoi difensori, inserendo Sala e Tomovic al posto di Vicari e Ranieri. Nonostante i cambi non si presentano particolari azioni da gol nei primi venti minuti della ripresa, ma i bianconeri sanno rendersi sicuramente più pericolosi dei loro avversari, con De Ligt che colpendo di testa in area sfiora il 3-0 e Frabotta, che sembra galvanizzato dal suo primo gol con la maglia della Juventus in una partita ufficiale. Kulusevski prova a sorprendere Berisha con il sinistro ma, come per il difensore olandese e il terzino, Berisha riesce a tenere in piedi la propria difesa con un paio di interventi decisivi. Per provare a cambiare le sorti della propria squadra Marino inserisce anche Valoti e Moro al 66′, seguiti dai cambi di Pirlo, con il tecnico bianconeri che richiama in panchina Frabotta e Morata per lasciare spazio ad Alex Sandro, appena recuperato dopo il Covid-19 e Chiesa.
Kulusevski in gol
La Juventus sembra controllare senza problemi la gara, perché in avanti la squadra spallina riesce a farsi vedere molto poco. Addirittura in un errore difensivo di Tomovic, Kulusevski riesce ad approfittarne mettendo a segno il terzo gol bianconero e di fatto chiudendo la partita. Spazio così ai giovani della cantera con Marco Da Graca che entra al posto di Demiral. Poco dopo, all’84’, anche Chiesa sfiorerà la marcatura personale, con la Spal che è di fatto scomparsa dal campo. In questa ultima fase della partita la differenza di categoria si vede tutta tra le due squadre, con la Spal che non risulta neanche tra le pretendenti favorite per la promozione nella massima serie. Buffon di fatto spettatore non pagante di una partita che lo ha visto impegnato pochissimo nel corso di tutti i novanta minuti. Un epilogo prevedibile per una qualificazione mai stata in discussione. Ben più aperta sarà la doppia semifinale contro l’Inter, un confronto che vale l’accesso alla finale di Coppa Italia, quindi al giocarsi uno dei trofei in palio in questa stagione il prossimo maggio.
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Juventus-Spal: Tabellino e Highlights
Reti: Morata 16′, Frabotta 33′, Kulusevski 78′, Chiesa 94′
Juventus (4-4-2): Buffon, Frabotta, De Ligt, Demiral, Dragusin, Ramsey, Rabiot, Fagioli (McKennie 87′), Bernardeschi (Di Pardo 46′), Kulusevski, Morata.
Allenatore: Andrea Pirlo
Spal (3-5-2): Berisha, Ranieri (Sala 46′), Vicari (Tomovic 46′), Okoli, Sernicola, Seck, Esposito (Valoti 66′), Missiroli (Viviani 86′), Dickmann, Floccari (Moro 66′), Brignola.
Allenatore: Pasquale Marino
Arbitro: Ivano Pezzuto
Ammoniti: Sernicola, Valoti, Chiesa, Rabiot
Espulsi: –
Highlights QUI
https://www.youtube.com/watch?v=Y45FisIKMyc