Il Commissario Riccardi, stasera su RaiUno l’esordio dell’altra saga di Maurizio De Giovanni: il poliziesco ambientato durante la dittatura
Non solo Mina Settembre. La Rai dopo I bastardi di Pizzofalcone ha deciso di investire ancora sui romanzi di Maurizio De Giovanni e così stasera su RaiUno ecco il Commissario Ricciardi. I romanzi di questo filone sono stati pubblicati prima ancora di Lojacono e dei bastardi.
Sullo sfondo sempre Napoli ma per Ricciardi c’è una novità importante: l’ambientazione è durante il fascismo. Il paesaggio storico è quindi la dittatura e la grande città del Sud nei primi anni ’30.
Ma c’è un fine storico? Non proprio, leggendo quelle pagine, però, oltre a “conoscere” Napoli e le sue vie che i paesaggi mozzafiato, si ottengono delle informazioni del tempo e si smontano anche delle credenze alimentate dalla dittatura.
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Il Commissario Ricciardi, la trama
L’attesa è finita!
STASERA #25gennaio la 1^ puntata de #IlCommissarioRicciardi.
Alle 21.25 su #Rai1 e @RaiPlay@LinoGuanciale pic.twitter.com/A3aA1HB1S1— Rai1 (@RaiUno) January 25, 2021
In un regime che dirigeva anche le notizie sulle previsioni del tempo (meno sapevo i sudditi che ci sarebbe pioggia, meglio era), alla Questura partenopea dove lavora il Commissario ben sanno che trattandosi di una dittatura il regime può far diventare vero qualsiasi cosa, anche che la criminalità è stata ridotta.
Luigi Alfredo Ricciardi, classe 1900, è scapolo ed è dunque obbligato a pagare la tassa sul celibato dovuta da chi non metteva al mondo futuri balilla da mandare a morire in guerra per la costruzione dell’impero. Ecco un evento reale vera che diventa informazione storia nelle pagine della storia inventata.
Il Commissario rappresenta lo Stato che in quel periodo reprime le libertà ma è anche e soprattutto un uomo che si innamora, respinge chi è innamorato di lui (una donna vicino al regime che può fargli passare dei guai) e soprattutto ha un modo tutto suo di risolvere il caso.
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C’è quello che chiama Il Fatto, una premonizione, delle presenze che lo aiutano e così De Giovanni, nel pieno di una dittatura che non lascia libera la fantasia, inserisce un personaggio in un’epoca storica così brutta, particolare e ancora oggi distrutta. Una realtà che ha quasi del paranormale, mischiando sentimenti e storia.