Inter, tensione tra Conte e Maresca durante il match contro l’Udinese

L’Inter di Antonio Conte, ieri contro l’Udinese, non è andato oltre lo 0-0. Durante il match espulso il tecnico pugliese dall’arbitro Maresca

Calciomercato Inter addio Conte

Alla Dacia Arena di Udine, l’Inter impatta 0-0 contro in padroni di casa dell’Udinese. Gli uomini di Antonio Conte mancano, così, l’aggancio in classifica al Milan perdente in casa contro l’Atalanta. In testa rimangono i rossoneri con un vantaggio di due punti sui cugini.

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Inter, tensione tra Conte e Maresca: espulso il tecnico

Nei minuti finali del match l’allenatore dell’Inter, Antonio Conte, è stato espulso per proteste dal direttore di gara Maresca. Nel dettaglio, Conte, si è lamentato del poco recupero concesso ( 4 minuti). Il tecnico pugliese auspicava in un recupero più corposo e per questo motivo ha cominciato ad inveire contro l’arbitro con ripetute proteste. Maresca ad un certo punto ha interrotto il gioco e ha espulso l’allenatore reo di aver pronunciato queste parole: “Sei sempre tu Maresca eh. Sei sempre tu Maresca. Anche quando sei al Var, sei sempre tu. Bravo Maresca”.

Al termine del match espulso anche Lele Oriali

Al triplice fischio da parte dell’arbitrio lo staff tecnico di Conte ha continuato a protestare e all’interno del tunnel degli spogliatoi, Maresca, ha espulso anche Lele Oriali e ha aggiunto: “Dovete accettare le decisioni arbitrali anche quando non riuscite a vincere”.

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Antonio Conte al termine del match: “Il recupero doveva essere più lungo”

Al termine della sfida, Antonio Conte, ha analizzato l’accaduto ai microfoni di Sky Sport: “Maresca? Alla fine c’è stata questa mia espulsione. Forse un po’ più di recupero poteva essere accordato e ho protestato. L’arbitro mi ha prima ammonito e poi mandato via. Non eravamo assolutamente d’accordo sul minutaggio del recupero, mi sembrava troppo poco per quanto s’era giocato nel secondo tempo”.

Antonio Conte continua affermando che gli avversari avessero perso moltissimo tempo durante il match: “I calciatori dell’Udinese si sono spesso buttati a terra e si è perso tantissimo tempo, quattro minuti erano pochissimi per me. L’arbitro ha deciso in questo modo e dobbiamo farcene una ragione“.

 

 

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