In un documentario imperdibile su Raitre, Ezio Mauro racconta la dannazione della sinistra sino ad oggi.
Sabato su Rai3 verrà messo in onda un documentario per i 100 anni del Partito Comunista Italiano, ci saranno dei filmati e documenti inediti. Ecco le sue celebri parole: “Non ha più senso rimettere insieme i cocci. Adesso che ci siamo liberati dell’ideologia, il sogno deve tornare a volare in alto.”
Il documentario sul PCI edito da Ezio Mauro
Queste sono le parole con le quali Achille Occhetto ha chiuso il documentario “La dannazione della sinistra – Cronache di una scissione”, il documentario che è stato realizzato da Ezio Mauro, e andrà in onda Sabato 23 Gennaio in prima serata su Rai3.
La data è stata scelta con cura, proprio perché cadono i 100 anni dalla nascita del Partito Comunista Italiano. Questo è un lavoro di ricostruzione storia, che vi proietterà al centro di Livorno, esattamente il 21 Gennaio 1921, dove ebbe atto la grande scissione tra socialisti e comunisti.
Verranno analizzati i luoghi dove si sono svolte le vicende più importanti durante gli anni, verrà analizzato anche il percorso che ha fatto nascere il più grande partito comunista. Ezio Mauro racconta: “Questo è un lavoro fatto sul campo, proprio perché andare sui posti era fondamentale.”
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Nel teatro di Livorno è stato trovato un documento inedito, si tratta di un quaderno appartenente ad un barbiere di 18 anni, il quale andava a teatro per guardare il congresso. In questo modo si è riuscito a capire dove fossero posizionati Turati, Serrati e Gramsci.
Il documentario si sviluppa attraverso diverse interviste di alcuni testimoni, i quali hanno segnato la storia della Sinistra negli anni ’90. Esattamente nel 1991 il partito cambierà il suo nome, per poi dare luce all’ascesa e alla sua istantanea decadenza senza precedenti.
La storia del giornalista
Ezio Mauro è un giornalista italiano, il quale ha diretto il quotidiano La Stampa, dal 1992 al 1996, subito dopo è passato a La Repubblica fino al 2016. Da sempre ha collaborato con la stampa, occupandosi del terrorismo nero durante gli anni di piombo. A causa dei suoi articoli, l’uomo venne pedinato dai brigatisti rossi.