Omicidio Montecassiano, nell’arco di tempo indicato per l’omicidio, l’anziana vittima fece tre telefonate ad altrettante persone
Proseguono senza sosta le indagini sulla morte di Rosina Carsetti, la 78enne uccisa nel giorno dell’ultima vigilia di Natale. Poco prima delle ore 17 in pochi minuti la donna effettuò tre telefonate indirizzate a tre diverse amiche. Due sono andate a vuoto mentre dalla terza ha ottenuto risposta.
Interverranno anche i Ris. Per il prossimo 5 febbraio è in programma a Roma l’analisi sul materiale sequestrato dalla forze dell’ordine. Da capire se l’assassinio è stato causato da una rapina finita male o se sia stato causato da una lite o rancori domestici.
La Procura della Repubblica di Macerata, infatti, indaga i familiari. Nel registro degli indagati marito, figlia e nipote dell’anziana donna. L’orario delle telefonate coincide con quello dell’omicidio.
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Omicidio Montecassiano, cos’ha riferito l’amica delle telefonata mattutina
Secondo i rilievi la donna è morta tra le 16.30 e le 18.30 del 24 dicembre 2020. Quella mattina aveva telefonato a un’amica a Macerata. Erano le 8 circa di mattina quando Rosina aveva parlato a telefono del pasto che stava che avrebbe preparato.
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Una telefona dove Rosina mostrava una certa tranquillità per quanto possibile vista la situazione. L’amica ha infatti riferito che negli ultimi tempi viveva una condizione di disagio. Dagli esami svolte dopo il decesso è stato rilevato che la donna aveva il collo e il torace schiacciato. La causa del decesso è stata infatti un’asfissia acuta.