Asia Argento afferma di essere stata stuprata dal Regista, Rob Cohen, nel 2002. L’attrice ha dichiarato il tutto al Corriere della Sera
Asia Argento shock, l’attrice ha affermato di essere stata stuprata nel 2002 dal regista Rob Cohen, precisamente nel set di XXX. Così l’attrice: “Questa è la prima volta che parlo di Rob Cohen. Mi violentò nel 2002, facendomi bere il GHB ( la droga dello stupro). Non capivo niente, mi sono svegliato il mattino seguente completamente nuda nel suo letto”
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Rob Cohen: chi è il regista che avrebbe abusato di Asia
Rob Cohen (71 anni) è uno dei più famosi registi di Hollywood, ha diretto moltissimi film di successo come: “Dragon – La Storia di Bruce Lee”, “DragonHeart”, “Daylight – Trappola nel tunnel”, “La mummia – La tomba dell’imperatore Dragone”, “Fast and Furios”, “The Skulls – i teschi”, “Il ragazzo della porta accanto”.
Asia Argento su Harvey Weinstein
Asia Argento è stata anche una della prime donne a denunciare pubblicamente delle violenze sessuali subite da Harvey Weinstein. Successivamente quasi cento donne denunciarono lo stesso. Nonostante ciò, Asia, è stata accusata dall’opinione pubblica di aver mantenuto i rapporti con Weinstein anche dopo l’accaduto. Dal suo canto, Asia, ha più volte detto di averci messo del tempo, degli anni affinché capisse cosa le fosse successo sul serio. A tal proposito ha riferito: “Io avevo rimosso totalmente lo stupro. Lui mi chiese scusa dicendo che era mi amico, offrendosi di aiutarmi a trovare una babysitter per Anna Lou. Erano i primi anni duemila, ero in USA, da sola. Mi sentivo forte del fatto che avevo già girato Scarlet Diva in cui lui doveva essersi riconosciuto (film in cui mette in scena una violenza che un’attrice subisce da un produttore). Non sapevo che aveva fatto lo stesso a così tante donne”.
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Asia Argento e il ricordo di Anthony Bourdain
Il lutto di Anthony Bourdain (morto suicida nel 2018) ha segnato profondamente Asia. L’attrice definisce il proprio rapporto con Bourdain come “l’amore della maturità”. Asia al riguardo ammette: “Lo penso sempre, gli parlo anche. Per un periodo lo facevo con rammarico. Parlo tra me e me chiedendomi perché se ne sia andato. Mi manca molto”.