Udinese-Atalanta: Tabellino e Highlights – Entrambe le squadre che scendono oggi in campo alla Dacia Arena per il recupero della decima giornata di campionato hanno bisogno di punti. L’Atalanta vuole vincere per il terzo posto solitario, l’Udinese dopo una serie di sconfitte, comprese quelle dolorose con Napoli e Sampdoria, deve necessariamente riprendere le distanze dalla zona retrocessione, ora a soli tre punti dai bianconeri. La sfida di Udine è quindi un’opportunità per tutti, dato che tutte le rivali hanno già giocato quel turno di Serie A. Gian Piero Gasperini sceglie di fare un po’ di turnover, affinché i suoi uomini migliori possano arrivare riposati alla sfida di sabato contro il Milan capolista. Muriel unica punta con Malinovskyi e Miranchuk sulla trequarti. Con Ilicic e Zapata a riposo anche Gosens, che lascia spazio sulla fascia sinistra al neoatalantino Maehle La squadra di Gotti è invece decimata dagli infortuni, ma proverà a fare risultato in casa, con i tre punti che allo Stadio Friuli mancano da novembre. La sfida con i bergamaschi non fa in tempo a iniziare che i bianconeri passano in vantaggio al primo minuto con Pereyra. Un gol molto importante per mettere la partita sul binario giusto, cogliendo la difesa avversaria a freddo e completamente impreparata. L’Atalanta prova subito a reagire, seguendo i principi del suo gioco in continua pressione e con il baricentro altissimo, ma nel corso del primo tempo gli uomini di Gasperini non sembrano lucidi come al solito, mentre la difesa friulana riesce a difendere bene, accorciando spesso con i tre uomini della retroguardia e a non permettere a giocatori pericolosi nella corsa come Muriel di girarsi e puntare la porta. Con il 3-5-1-1 di Gotti, l’Udinese prova a ripartire in contropiede, per rispondere alla continua manovra offensiva della Dea, ma sia Lasagna, sia l’autore del gol Pereyra non riescono a mantenere il possesso del pallone in avanti. I nerazzurri non sembrano però riuscire a filtrare fra le maglie bianconere dei padroni di casa, tanto che Gasperini medita se sostituire qualche giocatore prima dell’intervallo. Miranchuk e Malinovskyi non trovano spiragli, mentre Maehle non si trova troppo a suo agio a sinistra, quando la sua posizione naturale sarebbe la fascia destra.
Dopo diverse occasioni da rete, su tutte la doppia parata decisiva di Musso, una su tiro ravvicinato di Toloi, dopo che il difensore atalantino si era inserito con i tempi giusti, e un’altra miracolosa deviata in angolo, i bergamaschi riescono però a pareggiare, addirittura al 44′. Muriel riceve palla al limite dell’area di rigore e non viene subito chiuso dai difensori bianconeri. Il primo e unico errore della retroguardia dei padroni di casa costa agli stessi il pareggio degli avversari, perché il colombiano riesce con un doppio dribbling in velocità, e anche un rimpallo fortunoso, a battere Musso una volta entrato nell’area piccola con estrema facilità. Le squadre vanno così negli spogliatoi sul risultato di 1-1, punteggio che, per quanto si è visto fino a questo momento per come si è espressa la partita, non accontenta nessuno.
Con il secondo tempo Gasperini decide di dare alla sua squadra un’ulteriore accelerata per poter conquistare i tre punti e completare la rimonta. Dentro Ilicic e Zapata al posto di Miranchuk e Muriel. Sulla fascia sinistra subentra Gosens, con Maehle che si sposta a destra al posto del sostituito Hateboer. La pressione della Dea si fa più insistente, ma la difesa friulana riesce a tenere, pur con affanno, perché i padroni di casa faticano a rialzare il baricentro. Per l’Udinese è molto difficile riuscire a fare lo stesso gioco difensivo per tutto il corso della partita, tanto che alla fine della prima frazione di gioco l’Atalanta è riuscita a pareggiare, ma pur soffrendo, riesce ad arginare i tentativi del 2-1 da parte degli uomini del Gasp. In qualche frangente, dato che la squadra ospite è molto sbilanciata in avanti, i bianconeri riescono anche a mettere qualche brivido a Gollini, ma in un modo o nell’altro Romero e compagni riescono a recuperare la posizione in tempo per evitare un gol beffa. Nel frattempo Ilicic e Zapata non riescono però a incidere come vorrebbe il loro tecnico, forse con la testa già alla supersfida con i rossoneri a San Siro. In questo modo, al di là dell’approccio ben più difensivo dei padroni di casa, gli attaccanti della Dea non riescono a mettere a segno il secondo gol, quello che sarebbe stato decisivo per i tre punti, con la partita che termina in parità, a dispetto dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro Gianpaolo Calvarese. Con questo risultato l’Atalanta rimane sesta a pari punti con la Juventus, mentre l’Udinese fa un piccolo passo in avanti, ma sempre ferma in quindicesima posizione. Sabato alla Dacia Arena arriverà l’Inter. Anche per i friulani nel weekend servirà ben di più, rispetto a quanto si è visto oggi.
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Reti: Pereyra 1′, Muriel 44′
Udiense (3-5-1-1): Musso, Samir, Bonifazi, Becao, Zeegelaar, Mandragora (Walace 57′), Arslan, De Paul, Larsen, Pereyra, Lasagna.
Allenatore: Luca Gotti
Atalanta (3-4-2-1): Gollini, Palomino, Romero, Toloi, Maehle, Pessina, De Roon, Hateboer (Gosens 59′), Malinovskyi, Miranchuk (Ilicic 59′), Muriel (Zapata 58′).
Allenatore: Gian Piero Gasperini
Arbitro: Gianpaolo Calvarese
Ammoniti: Pereyra, Zeegelaar, Freuler, Bonifazi, Romero
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