Clamoroso, Facebook oscura la pagina “Le più belle frasi di Osho”: i motivi

Facebook oscura la seguitissima pagina “Le più belle frasi di Osho”, partorita e gestita del genio umoristico di Federico Palmaroli. “Questa pagina non è disponibile” c’è scritto all’indirizzo. Una nuova censura da parte del popolare social network di Mark Zuckerberg?

Dopo il blocco di Donald Trump e del quotidiano “Il Manifesto” il popolare sociale network ideato e guidato da Mark Zuckerberg colpisce ancora. A fare le spese della ordalia politicamente corretta la popolare pagina satirica “Le più belle frasi di Osho”.

Facebook oscura Osho di Federico Palmaroli: milioni di appassionati al buio

Una pagina ideata ed alimentata dal genio umoristico di Federico Palmaroli. La pagina, che conta oltre un milione di follower, oltre a 20.000 followers Instagram e 411.000 Twitter, non è più raggiungibile da stamattina.

Facebook oscura le più belle frasi di Osho di Federico Palmaroli

Al posto delle classiche foto con hashtag #lepiubellefrasidiosho e le sferzanti frasi di satira politica e sociale compare un laconico lucchetto con la frase Questa pagina non è disponibile. Lo stesso messaggio che arriva quando una pagina viene censurata o bloccata.

I motivi del blocco

Da parte di Federico Palmaroli, al momento, nessun commento. Non è chiaro se si tratta di un problema tecnico, poco probabile o di una vera a propria censura. Nel caso i motivi sarebbe facilmente rintracciabili nell’irriverenza e nel politicamente “scorretto” dell’ideatore. L’ultimo post, comunque reperibile su twitter e Instagram, è sulla crisi di governo e vede come protagonisti il Ministro della Giustizia Bonafede e il premier Giuseppe Conte.

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Un immenso successo social

La pagina “Le più bella frasi di Osho”, nata nel 2015 come satira sociale ha come protagonista il noto mistico e maestro spirituale indiano Osho Rajneesh utilizzato come icona in grado di fornire consigli e battute fulminanti, ma in salsa romana. Il grande successo dell’ideatore della pagina lo ha portato a centrare il lavoro sulla satira politica. Ogni giorno la prima pagina del quotidiano romano “Il Tempo” ospita un suo meme. Oltre ovviamente al grande successo social. Ora bruscamente interrotto.

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