Crisi governo, Claudio Borghi della Lega attacca il governo e al premier Conte dice “ha vicino l’ex deejay”
Tra i vari interventi in Camera dopo la comunicazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in merito alla crisi di governo, c’è quello di Claudio Borghi della Lega che usa una similitudine che fa discutere.
Il deputato del Carroccio ha detto rivolgendosi al premier che andrà via quando la “montagna di guano che ha accumulato sotto al tappeto non potrà più essere nascosta” ma soprattutto ha paragonato al governo a chi lascia la casa occupata e che prima di scappare dopo aver distrutto “defeca al centro della stanza”.
Alle sue spalle c’è una collega che mette la testa tra le mani e il presidente Roberto Fico lo richiama. Borghi non ha risparmiato il governo, non ha usato mezze parole nel suo discorso, uno dei primi dopo Conte.
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Crisi governo, Borghi a Conte: “Ma vi siete visti?”
Il mio intervento in risposta al vergognoso discorso di conte alla Camera.
Pubblicato da Claudio Borghi Aquilini su Lunedì 18 gennaio 2021
“Ma ha visto chi ha di fianco, ha visto chi siete? L’ex dj!” Ha detto a Conte riferendosi al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Conte nel suo intervento ha rivendicato i provvedimenti del suo esecutivo anche in materia di contrasto alla pandemia.
Esattamente al contrario Borghi ha sciorinato i numeri di morti per milioni di abitanti sostenendo che l’Italia è una dei primi Stati al mondo: 1.360 in Italia, più di Gran Bretagna, Usa e Brasile.
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Si rivolge poi al “competentissimo ministro Gualtieri” sui dati del Pil con l’Italia “che vincerà la classifica al contrario” facendo – 10 con “la Germania farà -5, gli Stati Uniti del criticatissimo Trump -3”, mentre la Cina – secondo il deputato modello del governo e che ha regalato questa “simpatica pandemia” farà +2.5.