Riportare alle spalle l’Inter è l’obiettivo dei ragazzi di Pioli, stasera in trasferta contro la quartultima
Cagliari-Milan, dove vederla
Cagliari-Milan, dove vederla
Cagliari-Milan, dove vederla – L’Inter è lì, a pari punti dopo la vittoria sulla Juventus. Il successo nel big match ha rilanciato i nerazzurri come vera pretendente allo scudetto. Il Milan vola a Cagliari per riprendere le distanze, con in testa l’obiettivo dei tre punti da raccogliere alla Sardegna Arena. una partita apparentemente facile sulla carta (diretta tv dalle 20:45 su Sky Sport canale 201), perché il Cagliari viene da cinque sconfitte consecutive ed è a un solo punto dalla zona retrocessione, con il disperato bisogno di conquistare risultati utili, anche e soprattutto contro le prime della classe. Eusebio Di Francesco vuole quindi schierare la migliore formazione contro la capolista, mentre il collega Stefano Pioli avrà molte scelte obbligate. Felici per l’arrivo di Mario Manzukic, a Milanello questa sera saranno in campo alternative obbligatorie dello spogliatoio. Per Theo Hernandez e Calhanoglu è arrivata l’ufficialità: entrambi con il Covid-19 questa sera non ci saranno, mentre al loro posto giocheranno dal primo minuto Dalot, al posto del terzino francese, e Brahim Diaz, al posto del trequartista turco. Anche per i movimenti sul mercato del Diavolo, la dirigenza del Milan ha mostrato che comunque l’obiettivo è sempre di più lo scudetto. «Non ci interessa nè ha valore il titolo di campioni d’inverno», ha detto Pioli, proprio mentre l’Inter si ripropone ancora una volta in agguato e con il sogno di superare i cugini. Per quanto la formazione sia in emergenza, complici anche le assenze di Bennacer, Gabbia, Krunic, Leao e Rebic, il ritorno più importante da titolare è quello di Zlatan Ibrahimovic, finalmente pronto a dare il suo contributo in campo dopo l’infortunio. Dopo qualche spezzone di partita, finalmente scenderà in campo dal primo minuto.
Così in campo
Nella partita che dirigerà Abisso, il 4-2-3-1 rossonero vedrà quindi Donnarumma difeso dalla coppia titolare Romagnoli-Kjaer, mentre sulla destra e nel suo ruolo naturale giocherà Calabria. Tonali e Kessie in mediana, con il neoacquisto Meitè che freme in panchina, mentre alle spalle dell’attaccante svedese ci saranno Hauge, Castillejo e Brahim Diaz appunto. Dall’altra parte i padroni di casa avranno un modulo speculare, con Di Francesco che dovrebbe dare fiducia a Simeone in avanti. Ancora squalificato l’uruguaiano Nandez, perciò saranno Pereiro e Sottil ad affiancare il fantasista inamovibile Joao Pedro. Nainggolan in mediana con Marin, mentre l’arduo compito di fermare Ibra spetta a Godin e Waluckiewicz. Nella linea a quattro davanti alla porta difesa da Cragno nel ruolo di terzini Zappa e Lykogiannis. Il tecnico dei rossoblù è fiducioso nonostante la striscia negativa della sua squadra: «Cercheremo di mettere in difficoltà il Milan, stiamo preparando la gara nel modo giusto, ma in campo per tutti i novanta minuti serviranno cattiveria e determinazione. Per i rossoneri l’esame verità e la prova del nove per lo scudetto passa anche da queste partite. Gare che una pretendente al titolo non può sbagliare, neanche con le numerose assenze.
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