Il Meteo per l’Italia del 17 gennaio, vento e neve al Centro e al Sud

Una nuova perturbazione si abbatte sulla Penisola tanto da obbligare la Protezione Civile ad emettere un avviso di meteo avverso per burrasca e nevicate sparse fino ai 200 metri, temperature in netto calo: queste le principali previsioni meteo per l’Italia di oggi domenica 17 gennaio 2021

Meteo Italia 16 gennaio

Il Bollettino della Protezione Civile

Secondo i dati presenti nel bollettino ufficiale del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, emesso nella serata di ieri, 16 gennaio, e valido fino alla mezzanotte di oggi, 17 gennaio, è attiva un’allerta per meteo avverso per venti di burrasca su Sardegna, Sicilia e Calabria. Nevicate sparse fino ai 600 metri su Basilicata e Calabria e a 200 metri su Marche, Abruzzo e Molise. Il resto della cartina dell’Italia è verde e non sono quindi attive allerta sugli altri territori.

Le previsioni dell’Aeronautica Militare

Con l’ausilio dei dati ufficiali presenti nel bollettino del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare vediamo cosa succede nei singoli settori del Paese.

Nord Italia: – Nuvolosità compatta, ma irregolare, a tratti intensa su tutto il territorio settentrionale. Ampie schiarite dal primo pomeriggio.

Centro Italia e Sardegna: – Venti forti di burrasca sulla Sardegna con mareggiate sulle coste esposte, nevicate fino ai 200 metri su Marche e Abruzzo. Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso sul resto del territorio in dissolvimento sulle regioni tirreniche in serata.

Sud Italia e Sicilia: – Venti forti di burrasca su Sicilia e Calabria, nevicate fino a 600 metri su Molise, Basilicata e ancora Calabria. Copertura nuvolosa intensa sul resto del territorio. Schiarite in serata sulla Sicilia.

—>>> Ti potrebbe interessare anche L’asteroide 2009 JF1 allarma la Terra: le probabilità di impatto sul pianeta

Meteo Italia 17 gennaio: Le temperature

Temperature: – Le minime sono senza variazioni di rilievo ad eccezione della flessione sul Sud, sull’Umbria e sul Lazio. Le massime sono generalmente stazionarie con eccezione del rialzo su Alpi, Abruzzo, Molise e Sardegna. 

Gestione cookie