L’episodio inedito del passato di Claudio Baglioni, gli esordi difficili e il riscatto del cantautore: ecco cosa gli dissero.
Incredibile, ma vero: agli inizi della sua carriera anche Claudio Baglioni ha visto sbattersi in faccia diverse porte. Lo ha rivelato egli stesso, nel corso della sua ultima intervista televisiva a “Che tempo che fa”, programma televisivo condotto da Fabio Fazio, con cui ha collaborato diverse volte in passato. Tra tutte, c’è “Anima mia”, programma che i due condussero a fine anni Novanta e contribuì al rilancio di alcuni artisti degli anni Sessanta e Settanta.
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Agli esordi, Claudio Baglioni venne bocciato: l’episodio inedito
Nel salotto televisivo di Fabio Fazio, Claudio Baglioni ha confidato qualcosa di incredibile, appunto. Ovvero che i suoi esordi non furono affatto semplici: “Sembrano un po’ quelle cose che si fanno per omaggiare chi non c’è più, è un pre-coccodrillo! Però, visto quello che scrisse il mio primo direttore artistico al mio primo provino, ovvero ‘Questo non farà mai niente’, vedere queste immagini mi consolano, mi fa pensare che qualcosa è successo”. Poi ovviamente sappiamo tutti come andarono le cose.
C’è spazio nell’intervista anche per i ricordi della sua infanzia umile, che il cantautore rimembra con molto affetto, soprattutto quando parla del suo papà. “Andavamo da Roma in Umbria col treno, perché mio padre non poteva permettersi la macchina, dai parenti contadini” – dice Claudio Baglioni – “Ci regalavano ortaggi, ma anche animali vivi. Io sono cresciuto in questo mondo contadino, accarezzavo i coniglietti che poi mi ritrovavo nel piatto. Però non si potevano portare animali vivi in treno e allora cantavamo tutto il tempo sperando che i controllori non si accorgessero che c’erano le galline”.