Il giovane tunisino bianconero decide una partita tosta contro un ottimo grifone
Juventus-Genoa: Tabellino e Highlights
Juventus-Genoa 3-2, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Juventus-Genoa: Tabellino e Highlights – Con la qualificazione di Milan, Napoli e Inter, anche i bianconeri sono chiamati a passare il turno contro il Genoa e accedere ai quarti di finale per poi affrontare la vincente tra Sassuolo e Spal. Andrea Pirlo, come il collega Davide Ballardini d’altronde, ha optato per un ampio turnover in una fase della stagione piena di impegni decisivi, con un calendario serrato che vede una partita ogni tre giorni. In attesa dello scontro diretto contro i nerazzurri in campionato, sono quindi le seconde linee bianconere a lottare contro il Grifone, con in campo la coppia d’attacco Morata e Kulusevski, mentre in difesa tornano sia Gianluigi Buffon, tra i pali, sia Giorgio Chiellini, che rientra dopo un periodo sfortunato con infortuni e tanti problemi fisici. Titolari anche i giovani Portanova e Wesley, mentre riposeranno giocatori di peso nello scacchiere di Pirlo come Cristiano Ronaldo, e Leonardo Bonucci per il posticipo di Serie A di domenica. Al tempo stesso Ballardini ha rinunciato alla coppia d’attacco del suo 3-5-2 Destro e Shomurodov, per far partire da titolari Pjaca e Scamacca. Troppo importanti gli appuntamenti di campionato per lottare per la salvezza. Nonostante i cambi di formazione la partita è però viva sin da subito, perché dopo appena due minuti lo svedese Kulusevski porta in vantaggio la Juventus con apparente semplicità. La partita sembra già avviata su un certo binario, a favore della squadra di casa, perché dopo una ventina di minuti è Morata a raddoppiare, nella partita del rientro dopo l’infortunio muscolare. Una nuova marcatura preziosa per lo spagnolo che sarà attesissimo contro l’Inter, in quanto Dybala è infortunato e domenica non ci potrà essere. L’argentino per recuperare avrà bisogno di circa tre settimane per il trauma al ginocchio rimediato contro il Sassuolo in campionato. Sul 2-0 bianconero, nell’arco di cinque minuti, i rossoblù dimostrano però di essere vivi e saper reagire, perché Czyborra con un colpo di testa su assist di Goldaniga trova la rete che accorcia le distanze, battendo il portierone bianconero. La Juventus, che comunque gode di un ampio possesso palla, sfiorerà il gol in altre occasioni, ma sia a Portanova sia a Morata, sarà annullato tutto per le posizioni in fuorigioco degli attaccanti bianconeri. Si va così negli spogliatoi dopo i 45 minuti della prima frazione con il vantaggio minimo di un gol per la Juve.
La ripresa
Nel secondo tempo il primo squillo in avanti è di nuovo del Genoa, che sfiora il gol con Pjacaal 53′, dopo una traversa che aveva di fatto spiazzato tutta la difesa bianconera. I padroni di casa devono fare attenzione, perché i rossoblù sembrano avere il piglio giusto per potersi rendere nuovamente pericolosi in avanti. Nel frattempo, Pirlo per far rifiatare i suoi uomini più importanti, decide intanto di sostituire il centrocampista uruguaiano Bentancur per far entrare il francese Rabiot, cercando di dare maggiore dinamismo in mediana. In questa fase della partita i padroni di casa tornano a spingere e a pressare alti, ma ora la difesa genoana sembra molto più attenta e impenetrabile. La Juventus non riesce così ad allungare e a chiudere la partita, ma è addirittura il Genoa a trovare il pareggio grazie a un gran gol di Melegoni al 74′. Il centrocampista dei rossoblù ha trovato la porta con un gran destro a giro da fuori area sul quale Buffon non poteva fare nulla, dopo un ottimo cambio gioco dei genoani. Un 2-2 che premia quindi gli sforzi della squadra di Ballardini e punisce i bianconeri per non essere stati troppo incisivi nel secondo tempo, perdendo anche intensità sul piano del gioco. un calo fisico evidente per la Juventus che credeva di aver già chiuso la pratica ottavi. Sembra invece funzionare la cura Ballardini, allenatore che è stato richiamato per l’ennesima volta dal presidente del Genoa Enrico Preziosi per provare a far reagire l’ambiente dopo una serie di risultati negativi che hanno portato la squadra in una posizione in classifica molto sfavorevole, tra le ultime e nel bel mezzo della zona retrocessione. Nel finale di tempo sono più i rossoblù dei bianconeri ad avvicinarsi al vantaggio, ma gli ospiti non sono lucidi nel concludere in porta nonostante un paio di preziosi calci piazzati. La situazione è tale che per i cinque minuti finali e in vista di potenziali supplementari Pirlo decide di richiamare il giovane Wesley e di inserire nientemeno che Cristiano Ronaldo, sperando che l’impatto del fenomeno portoghese sulla partita sia decisivo. Dopo due minuti è proprio Bonucci a pescare il cinque volte Pallone d’Oro con un lancio, ma Bani riesce ad anticipare CR7 in procinto di involarsi verso la porta. Da una posizione defilata a sinistra Ronaldo avrà poco dopo anche l’opportunità di tirare in porta attraverso un calcio di punizione, ma la conclusione del portoghese terminerà alta sopra la testa di Paleari. Servono così l’extratime per decidere le sorti di questo ottavo di finale.
Supplementari
Il Genoa sembra star meglio fisicamente, ma a dispetto di alcune chance in avanti è la Juventus a rendersi più pericolosa in avanti durante i tempi supplementari. Su un pericolosissimo calcio d’angolo è Paleari a opporsi con un intervento di riflessi sul colpo di testa ravvicinato di Bonucci. Rabiot non riesce poi a trovare la porta con una ribattuta. Qualche minuto dopo, in un’azione confusa, sarà però il giovane Rafia a trovare il 3-2 bianconero con quella che rappresenta la sua prima marcatura in una partita ufficiale con la Juventus. Dopo qualche minuto Arthur è costretto a respingere dalla linea di porta una conclusione del Genoa che poteva valere il pareggio, ma l’intervento del centrocampista risulterà determinante per il passaggio del turno dei bianconeri. Nei minuti successivi prevarrà la stanchezza, senza che il grifone riesca a pareggiare, né i bianconeri a chiudere definitivamente i conti con un paio di ripartenze nel secondo tempo supplementare. Ora per la squadra di Pirlo in Coppa Italia ai quarti ci sarà la vincente tra Sassuolo e Spal.
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Juventus-Genoa: Tabellino e Highlights
Reti: Kulusevski 2′, Morata 23′, Czyborra 28′, Melegoni 74′, Rafia 105′
Juventus (3-4-3): Buffon, Chiellini (Bonucci 65′), Demiral (Danilo 65′), Dragusin, Bernardeschi, Bentancur (Rabiot 46′), Arthur, Wesley (Ronaldo 88′), Portanova (Rafia 77′), Kulusevski, Morata.
Allenatore: Andrea Pirlo
Genoa (3-5-2): Paleari, Dumbravanu (Males 97′), Goldaniga, Bani, Czyborra (Ebongue 112′), Melegoni (Radovanovic 106′), Rovella, Lerager, Ghiglione, Scamacca, Pjaca.
Allenatore: Davide Ballardini
Arbitro: Daniele Chiffi
Ammoniti: Bentancur, Dumbravanu, Ghiglione, Goldaniga, Bani, Rovella, Bernardeschi
Espulsi: –
Highlights QUI
https://www.youtube.com/watch?v=HyqivEAYvpg