Fiorentina-Inter: Tabellino e Highlights – Per affrontare il Milan ai quarti di finale di Coppa Italia, Fiorentina e Inter si confrontano all’Artemio Franchi in una partita che vede entrambe le squadre in pieno turnover in un calendario serrato dove si gioca un match ogni tre giorni. Per i nerazzurri che affronteranno nel weekend la Juventus, in un super scontro diretto che vale l’inseguimento ai rossoneri in classifica, non ci saranno diversi titolari, su tutti Lukaku, Hakimi e Barella, oltre a Bastoni e De Vrij in difesa. Antonio Conte sceglie di schierare regista Eriksen e di affidarsi a un solo titolare per reparto: Handanovic in porta, Skriniar in difesa, Young a centrocampo, Lautaro Martinez in attacco. Tra i viola, che comunque non possono permettersi passi falsi in campionato con una classifica che non sorride, in campo Kouame in attacco, con Eysseric e Castrovilli sulla trequarti, mentre l’ex della partita Biraghi va a formare la linea dei centrocampisti con Amrabat e Bonaventura centrali (quest’ultimo schierato al posto dell’altro ex nerazzurro Borja Valero). In un pomeriggio infrasettimanale dove le squadre non possono giocare a ritmi altissimi, per via delle fatiche della Serie A e dell’ampio ricambio con le panchine, non si vedono particolari azione da rete in gran parte del primo tempo. Meglio l’Inter in fase di palleggio, molta attenta in difesa e propositiva in avanti, ma manca il guizzo giusto per andare in vantaggio. L’esperimento del danese Eriksen come regista non sembra dare i suoi frutti, mentre senza Lukaku sembra mancare un finalizzatore vero e proprio nell’area viola. Per contro la Fiorentina non sembra in grado di tenere alto il baricentro, con Kouame che in avanti rimane isolato per gran parte della prima frazione di gioco. Il match vero e proprio si accende negli ultimi cinque minuti, quando da entrambe le parti è necessaria una verifica del var per poter chiarire meglio due azioni dubbie. La prima, che tra l’altro era terminata con un palo di Alexis Sanchez, viene giudicata irregolare per un intervento del portiere Terracciano sullo stesso attaccante cileno. Rigore per i nerazzurri realizzato da Vidal che porta in vantaggio la sua squadra con un calcio dal dischetto, segnando il suo primo gol con l’Inter. Nella seconda, un penalty fischiato a colpo di fischietto sicuro dall’arbitro Massa, viene annullato dalla moviola perché il difensore slovacco Skriniar aveva chiaramente preso il pallone prima della caduta dell’attaccante ivoriano. Kouame era infatti caduto successivamente. Le squadre vanno così negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per la squadra milanese.
Nel secondo tempo i padroni di casa sono molto più propositivi rispetto al primo tempo, grazie anche all’inserimento del bomber Vlahovic al 52′, il più prolifico fra i viola negli ultimi impegni in campionato. Prandelli prova così a trovare il pareggio, ed effettivamente vi riesce, ma sulla scia di un calcio d’angolo, con un tiro fortissimo e imparabile di Kouame. Nulla da fare per la difesa dell’Inter e punteggio che torna in parità. Da questo momento anche Bonaventura e Castrovilli saliranno in cattedra, con i toscani che saranno molto più pericolosi per tutta la ripresa. L’unica chance per l’Inter di riandare in vantaggio è tutta per Lautaro Martinez in area, ma l’argentino sbaglia malamente un rigore in movimento calciando fuori. A questo punto Conte decide di inserire giocatori solitamente titolari che sono in grado dei svoltare la partita a favore dei nerazzurri. Fuori Young e Martinez, dentro Lukaku e Hakimi. Sono infatti queste sostituzioni a dare subito maggiore pericolosità alla squadra ospite. L’attaccante belga smista velocemente i palloni e si prende tutte le marcature, la freccia marocchina sfiora il gol in un paio di occasioni. La prima conclusione finisce di poco a lato dopo un’ottima giocata in area, nella seconda è Terracciano a opporsi a un nuovo vantaggio dei nerazzurri. La partita però rimane aperta, perché non mancano le colpe della Fiorentina nel non aver approfittato di qualche ripartenza avuta per via della formazione milanese spesso troppo sbilanciata in avanti. In un contropiede in particolare Vlahovic non viene servito nel migliore dei modi, quando sul tre contro due i viola potevano tranquillamente affacciarsi dalle parti di Handanovic. il tempo regolamentare non basta per decidere chi passerà il turno, così i ventidue in campo sono costretti a giocare almeno i tempi supplementari e, nel caso fossero necessari, anche i calci di rigore, proprio come accaduto al Milan contro il Torino.
Nell’extra time i nerazzurri ci provano con maggiore convinzione. Conte inserisce anche Brozovic al posto di Vidal, per dare energie fresche al centrocampo, con i calciatori offensivi più aggressivi grazie al contributo dei subentrati Lukaku e Hakimi, oltre alle incursioni di Barella. Bonaventura prova a rispondere con un tiro da fuori area, ma Handanovic blocca la conclusione senza problemi. Il possesso palla è principalmente dei nerazzurri, ma la difesa della Fiorentina riesce a leggere gran parte delle azioni degli uomini di Conte. Nel secondo tempo supplementare niente di fatto fino al 119′, con la partita che sembrava ormai in pieno equilibrio e avviarsi ai calci di rigore, quando Lukaku si fa trovare libero al centro dell’area viole e Barella pesca il belga con un ottimo assist. Un colpo di testa che vale il 2-1 preziosissimo per Conte ed evita i calci dal dischetto. Grandissima delusione per Prandelli, che sperava di giocarsi tutto dopo lo scadere del 120′. I toscani non hanno demeritato in nulla se non per il non avere in rosa un campione del calibro dell’ex United. Lukaku si rivela ancora una volta un giocatore imprescindibile per l’Inter per trovare la vittoria ma il suo gol decisivo vale in questo caso il derby ai quarti di finale di Coppa Italia.
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Reti: Vidal 40′, Kouame 56′, Lukaku 119′
Fiorentina (3-4-2-1): Terracciano, Quarta, Milenkovic, Caceres (Venuti 53′), Igor, Bonaventura, Amrabat, Biraghi, Eysseric (Vlahovic 52′), Castrovilli, Kouame (Callejon 97′).
Allenatore: Cesare Prandelli
Inter (3-5-2): Handnovic, Skriniar (De Vrij 61′), Ranocchia, Kolarov, Young (Hakimi 69′), Gagliardini(Barella 81′), Eriksen, Vidal (Brozovic 94′), Perisic, Sanchez, Martinez (Lukaku 69′).
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Davide Massa
Ammoniti: Eysseric, Bonaventura, Skriniar, Kouame, Eriksen, Igor, Vidal, Hakimi, Ranocchia, Sanchez, Lukaku.
Espulsi: –
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