Milan-Torino: Tabellino e Highlights – Il secondo confronto diretto tra i rossoneri e i granata in tre giorni vale i quarti di finale di Coppa Italia contro la vincente tra Fiorentina e Inter. Da una parte il Milan di Stefano Pioli ha già mostrato di essere superiore alla squadra di Marco Giampaolo, che nell’anticipo della 17esima giornata di campionato ha perso nettamente per 2-0 contro il diavolo. Questa sera a San Siro tanto turnover per entrambe le squadre, con i padroni di casa che, viste le tante assenze, hanno minori possibilità di rifiatare. Per i rossoneri in campo dal primo minuto Ibrahimovic, che giocherà un solo tempo, Tatarusanu in porta e si rivede Musacchio accanto a Romangoli sulla linea difensiva. Con Dalot al posto di Hernandez e Kalulu nel ruolo di terzino destro, Calabria torna in mediana, come nella sfida contro la Juventus, per giocare al fianco di Tonali in attesa del rientro di Bennacer. Kessie per l’occasione siederà in panchina. Giampaolo per i granata sceglie invece un 3-5-1-1 che vede Gojak trequartista alla spalle di Zaza, mentre si rivede Nkoulou al centro della difesas tra Buongiorno e Bremer. Sulle fasce Vojvoda e Ansaldi devono occuparsi di Leao e Castillejo, ali molto veloci dei primi in classifica in campionato e che metteranno molta pressione durante i novanta minuti. In realtà per tutta la prima frazione di gioco la partita rimane molto tattica, quasi una prolungata fase di studio. Influisce di molto la stanchezza, per via delle partite giocate ogni tre giorni ma, a parte qualche giocata di Ibrahimovic nel tentativo di smarcare i compagni, non ci sono particolari azioni da rete. Più Tatarusanu che Milinkovic-Savic (questa sera a riposo anche il portiere titolare Sirigu) viene impegnato in un paio di interventi, uno su Zaza in accelerazione, ma l’estremo difensore rossonero copre la porta senza particolare affanno. Le porte rimangono così inviolate fino all’intervallo, senza che il Milan riesca a sorprendere la difesa granata come nell’ultimo impegno di campionato.
Le squadre rientrano dagli spogliatoi con un piglio diverso, perché nell’arco di tre minuti e dopo l’inserimento di Hauge e Calhanoglu al posto di Castillejo e Ibrahimovic, il vantaggio dei padroni di casa viene subito negato da un paio di pali. Molto fortunato il Torino a difesa battuta in occasione dei pali di Dalot e Calabria, con i rossoneri che riescono a portare gran parte degli uomini nell’area di rigore avversaria. Nei primi 75′ minuti solo tre ammonizioni e tutte per i granata, con il Milan che riparte veloce, ma alcune conclusioni del Torino trovano la difesa di Pioli sempre attenta. I ritmi restano comunque molto più blandi del campionato, anche se con un pareggio saranno inevitabili i supplementari e i conseguenti calci di rigore. I granata nel corso dei minuti non riescono più ad affacciarsi nei pressi della porta di Tatarusanu, mentre i rossoneri alzano il baricentro, con Pioli che decide di inserire anche Kessie ed Hernandez, due fra gli undici titolarissimi. All’84’ il terzino destro del Torino è costretto a uscire per essersi procurato da solo un infortunio alla spalla, probabilmente lussata dopo essere scivolato con il peso del corpo sul braccio. Al suo posto Lukic. Il primo ammonito per il Milan, a causa di un intervento scorretto poco dopo, viene invece estratto da Valeri ai danni di Tonali. All’86’ i rossoneri sfiorano il vantaggio con un tiro pericoloso di Brahim Diaz, ma lo spagnolo calcia lato sopra la testa di Milinkovic-Savic. Sicuramente Hauge e Calhanoglu hanno dato vivacità alla manovra dei padroni di casa, ma manca la conclusione che possa fare la differenza anche nel punteggio. Ancora una volta il Torino però non sembra in caso di reagire e nel finale dei novanta minuti subisce passivamente le scorribande avversarie. Zaza e Gojak non sembrano in grado di alzare il baricentro della propria squadra e restano troppo isolati in avanti, con le squadre che nel corso dei minuti iniziano gradualmente ad allungarsi. Nei quattro minuti di recupero del tempo regolamentare in campo per i granata anche Belotti, ma neanche con il capitano in campo la squadra ospite riuscirà a trovare il gol.
Almeno una mezz’ora in più di gioco per squadre già stanche, per sapere quale delle due andrà ai quarti di finale. Il Milan con le ultime sostituzioni sembra avere più energie, anche se la prima occasione è di Belotti, che tirando poco fuori dall’area di rigore trova la presa attenta di Tatarusanu. Il numero delle opportunità, anche in questa fase, rimane però dalla parte dei rossoneri, perché sia Dalot, sia Hernandez proveranno a sorprendere Milinkovic-Savic, ma senza superare il portiere del Torino. Allo stesso modo Leao calcerà a lato un tiro per nulla pericoloso. Il primo tempo supplementare non basta così per sbloccare il risultato. Nella seconda frazione fra gli uomini di Pioli anche il giovane Olzer fa il suo esordio, ma non ci saranno particolari occasioni per andare in vantaggio, perché per entrambe le squadre la stanchezza fisica risulterà decisiva. Saranno i calci dal dischetto degli undici metri a fare la differenza. In questo il merito dello 0-0 va soprattutto alla difesa granata, che ha tenuto il campo meglio dell’ultimo confronto in campionato con i rossoneri, grazie anche alla presenza di Nkoulou, uomo molto prezioso nel terzetto difensivo di Giampaolo. Un brivido per il diavolo nel finale per una conclusione di Gojak da metà campo con Tatarusanu fuori dai pali, ma il Bosniaco non trova lo specchio della porta, proprio appena prima di essere ammonito per un intervento scorretto.
Con i cinque calci di rigore avrà la meglio il Milan, con merito, grazie ai centri di Kessie, Hernandez, Tonali, Romagnoli e Calhanoglu, contro l’unico errore di Rincon, fermato dalla parata sulla linea di Tatarusanu. Per i qualificati ora la vincente dell’ottavo di finale tra Fiorentina e Inter, con possibilità di vedere il derby di Milano ai quarti.
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Reti: Calci di rigore: Belotti, Kessie, Lukic, Hernandez, Lyanco, Tonali, Romagnoli, Milinkovic-Savic, Calhanoglu
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu, Dalot, Musacchio (Kessie 63′), Romagnoli, Kalulu, Tonali, Calabria (Hernandez 63′), Leao, Diaz (Olzer 106′), Castillejo (Hauge 46′), Ibrahimovic (Calhanoglu 46′).
Allenatore: Stefano Pioli
Torino (3-5-1-1): Milinkovic-Savic, Buongiorno, Nkoulou, Bremer (Lyanco 83′), Ansaldi (Murru 63′), Linetty (Singo 63′), Segre, Rincon, Vojvoda (Lukic 84′), Gojak, Zaza.
Allenatore: Marco Giampaolo
Arbitro: Paolo Valeri
Ammoniti: Rincon, Linetty, Zaza, Tonali, Lukic, Kessie, Lyanco, Gojak
Espulsi: –
Highlights Serie A Milan-Torino 2-0 QUI
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