Non ce l’ha fatta a vincera la sua battaglia Eva Williams, 10 anni, muore un anno dopo la diagnosi di tumore al cervello.
Una vicenda che ha sconcertato l’opinione pubblica quella di una bambina di 10 anni, Eva Williams. La piccola doveva recarsi negli Stati Uniti per curare un tumore al cervello inoperabile. La famiglia di Eva Williams ha raccolto 250.000 sterline necessarie per la nuova operazione. Ma a causa del blocco determinato dal Coronavirus, la famiglia della piccola non ha potuto spostarsi dal Regno Unito.
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La morte della piccola Eva: la sua battaglia contro il tumore
La studentessa di Marford, Wrexham, ha lottato per circa un anno contro il terribile male che non le ha lasciato scampo. All’inizio del 2020 le è stato diagnosticato un glioma pontino intrinseco diffuso (DIPG) ed è deceduta venerdì. Suo padre ha detto in uno straziante omaggio alla sua bambina: “Ti vogliamo bene Eva, più di quanto tu abbia mai saputo”. Ha anche spiegato le difficoltà che ha avuto negli ultimi giorni di vita: “Durante la scorsa settimana, Eva aveva perso la capacità di parlare, mangiare e deglutire liquidi, e ha sofferto più di quanto qualsiasi bambino dovrebbe mai dover soffrire”.
“Eva è un’ispirazione per molti, certamente per me, e non riesco a immaginare come andremo avanti senza di lei”, ha sottolineato ancora il padre, sconvolto dal dolore. Si domanda quindi: “Come affrontiamo il mondo senza la nostra bambina con noi? Perché è successo alla più premurosa e amorevole delle bambine?”. La piccola era stata sottoposta senza successo a sedute di radioterapia. Suo padre e sua madre, Carran Williams, hanno avviato una campagna di raccolta fondi per accedere al trattamento di prova negli Stati Uniti e sono riusciti a raccogliere i soldi nell’arco di tre settimane. Sarebbe dovuta partire ad aprile, poi il lockdown ha bloccato tutto e nonostante del caso si sia interessato Boris Johnson in persona, la situazione non si è mai sbloccata.