Roma-Inter: Tabellino e Highlights – Chi deve temere il Milan? La partita dell’Olimpico è lo scontro diretto tra la seconda in classifica, l’Inter, e la Roma, che vincendo contro i nerazzurri ha la possibilità di raggiungerli a pari punti e conquistare il secondo posto a parimerito. Nel lunch time domenicale la sfida tra Conte e Fonseca dopo la vittoria del Milan contro il Torino può essere una chiave di volta importante per il campionato delle inseguitrici, per incoraggiarle o per ridimensionarne le ambizioni. I giallorossi in campionato stanno facendo molto bene, uniche macchie le sconfitte con Napoli e Atalanta, altre sfidanti per la corsa alla zona Champions. I nerazzurri hanno più volte sfiorato il sorpasso ai danni dei giovani diavoli di Stefano Pioli, ma dopo otto successi consecutivi pesa sulla classifica il passo falso di Marassi contro la Sampdoria. Oggi ci sarà però Lukaku dal primo minuto, pedina fondamentale sullo scacchiere di Conte, mentre Fonseca potrà contare su Dzeko. L’Inter nel primo quarto d’ora sfiora il vantaggio in due occasioni, prima in velocità con Lautaro, poi con un colpo di testa dell’attaccante belga respinto prontamente da Pau Lopez, quando il resto della difesa giallorossa si era fermata pensando che il centravanti fosse in fuorigioco.
A dispetto dei primi pericoli corsi, è Veretout a recuperare un preziosissimo pallone a centrocampo, lanciando la ripartenza dei compagni. Palla al piede, Lorenzo Pellegrini tirando appena fuori dall’area di rigore trova la traiettoria giusta per battere Handanovic con un tiro angolato, nel quale è però decisiva la deviazione di Bastoni, che complica l’intervento al suo portiere. Assist del solito Mkhitaryan, prezioso in qualsiasi circostanza in questa prima parte di stagione. Il centrocampista avanzato porta così in vantaggio i padroni di casa, con l’Inter costretta a inseguire. I nerazzurri rischiano il raddoppio un paio di minuti dopo, con l’estremo difensore degli ospiti obbligato a un intervento decisivo. Dal 20′ gli uomini di Conte provano però a reagire, sia con Hakimi a destra, sia con qualche tentativo di incursione di Vidal, che con una conclusione di poco a lato sfiora il pareggio. Al 30′ si fa male Darmian per un contrasto di gioco, tanto che Conte è costretto subito a un campo, inserendo Young dalla panchina. Nonostante il gol giallorosso e qualche spunto in avanti, la partita rimane comunque condizionata da una lunga fase di studio che non porta i ritmi di gioco ad alzarsi troppo, rispetto al potenziale dei calciatori in campo. Lautaro Martinez riesce a trovare il gol nel finale di primo tempo, ma la bandierina alzata del guardalinee, neanche il var, annulla tutto, con la Roma che rimane avanti di una rete. Poco dopo anche Lukaku dalla distanza, ma senza impensierire Pau Lopez.
Mentre la Roma ha segnato la maggior parte dei gol nel primo tempo, nel secondo in genere si illuminano invece i nerazzurri. Lukaku ci prova subito all’inizio della ripresa, ma non è molto fortunato nella conclusione. Lautaro con un lungo possesso palla nell’area giallorossa non trova i giusti spazi, dopo aver scaricato il pallone a Brozovic, il centrocampista croato tira molto sopra la traversa di Pau Lopez. Bene anche in questa occasione la Roma in difesa. Si supererà ancora il portiere giallorosso con un altro intervento decisivo contro Lautaro in corsa. Riflesso straordinario per lui, ancora vincente contro gli sforzi della stellare coppia di attaccanti nerazzurri.
La Roma non riesce però più a uscire dalla propria area di rigore, con l’Inter che preme ora il piede sull’acceleratore. Dove non arrivano gli attaccanti, riesce un difensore, perché su calcio d’angolo è Skriniar a battere il portiere giallorosso dominando di testa l’area di rigore dei padroni di casa. In una ripartenza di Hakimi poco dopo, il marocchino sfiora addirittura la rimonta nell’arco di due minuti. I giallorossi non riescono però più a uscire dalla propria metà campo, affacciandosi dalle parti da Handanovic, ma i nerazzurri, con un recupero del pallone a centrocampo, lanciano nuovamente la freccia marocchina. Rientrando sul sinistro, l’esterno dell’Inter si conferma letale con un tiro con il piede che non è il suo e insacca il pallone sotto la traversa e alle spalle di Lopez. Il sesto gol in Serie A per Hakimi vale il 2-1 della squadra ospite che completa la rimonta e costringe la Roma a inseguire, con il tecnico Fonseca furibondo per l’ultimo quarto d’ora di partita a senso unico. Nella seconda parte della ripresa i padroni di casa ci provano con maggiore convinzione, ma ora la difesa nerazzurra sembra poter contenere i tentativi degli attaccanti avversari senza particolare difficoltà. Anche un tiro di Karsdorp, che ha tutto il tempo per coordinarsi, anche se a difesa schierata, è facile presa per Handanovic. Dal 70′ è tempo di sostituzioni sia per Conte, sia per Fonseca. Il portoghese non cambia nulla in avanti, nonostante lo svantaggio, ma inserisce forze fresche a centrocampo attraverso l’ingresso in campo di Cristante, al posto di Veretout, e di Bruno Peres, al posto di Spinazzola. Al posto di Martinez Conte inserisce invece Perisic, prima di sostituire Hakimi e Vidal, da risparmiare per la sfida con la Juventus, facendo entrare in campo per il finale l’ex Kolarov e Gagliardini.
Nel momento in cui l’Inter ha iniziato a credere di portare a casa la partita e di aver già vinto, la Roma è riuscita a prendere coraggio nonostante una ripresa difficile. Dopo essere stata a lungo schiacciata dalla pressione nerazzurra, i giallorossi si riaffacciano così in avanti, con un doppio tentativo addirittura del difensore Mancini. Nel primo caso ci pensa Handanovic a respingere in angolo. Sul corner stesso, all’86’, è però il romanista a prevalere con un colpo di testa, riportando la sua squadra in pareggio per un 2-2 ora tiratissimo e che può dare qualsiasi esito al novantesimo. La Roma rimane in avanti, anche con l’ingresso di Borja Mayoral, ma non riesce a trovare la rete della vittoria. L’Inter fa invece fatica a ripartire, ormai schiacciata nella propria metà campo. Per quello che si è visto nei novanta minuti il pari è il risultato più giusto.
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Reti: Pellegrini 17′, Skriniar 56′, Hakimi 63′, Mancini 86′
Roma (3-4-2-1): Lopez, Ibanez, Smalling, Mancini, Spinazzola (Bruno Peres 73′), Veretout (Cristante 79′), Villar, Karsdorp, Mkhitaryan, Pellegrini, Dzeko (Mayoral 89′).
Allenatore: Paulo Fonseca
Inter (3-5-2): Handanovic, Bastoni, De Vrij, Skriniar, Darmian (Young 33′), Vidal (Gagliardini 82′), Brozovic, Barella, Hakimi (Kolarov 82′), Martinez (Perisic 77′), Lukaku.
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Marco Di Bello
Ammoniti: Lukaku, Smalling, Mancini, Bastoni, Villar, Perisic
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