Juventus-Sassuolo: Tabellino e Highlights – Dopo il pareggio fra Roma e Inter all’Olimpico la Juventus ha la preziosa occasione, giocando in casa contro il Sassuolo, di avvicinarsi alle dirette inseguitrici del Milan, per iscriversi di diritto, anche per la classifica, come diretta sfidante dei rossoneri di Stefano Pioli. Ancora orfano di Morata, Andrea Pirlo continua a puntare su Paulo Dybala al fianco di Ronaldo, mentre McKennie e Chiesa vanno a coprire le fasce, sia per ripiegare sugli esterni neroverdi, sia per poter far male alla retroguardia emiliana. Roberto De Zerbi tenta di espugnare l’Allianz Stadium schierando il suo classico 4-2-3-1, anche senza poter affidarsi al talento di Berardi infortunato. In attacco per la squadra ospite Caputo, unica punta con il supporto sulla trequarti di Defrel, titolare proprio al posto dell’azzurro, Djuricic e Traore. Fra le due squadre è la Juventus ad affacciarsi più volte nell’area di rigore di Consigli, due volte con Ronaldo e in un’occasione con McKennie, senza però trovare spazio e tempo per una conclusione in porta. La migliore proprio di CR7 che, pur saltando più in alto del portiere neroverde, non riesce a trovare lo specchio. I bianconeri provano ad avvolgere gli avversari, ma la manovra dei padroni di casa è lenta, senza riuscire quindi a sorprendere l’attenta difesa emiliana, che difende i pali di consigli con la coppia Chiriches-Ferrari. Il Sassuolo preferisce aspettare piuttosto che pressare, ma fino al 25′ non ci sono particolari azioni da gol. Per un problema fisico McKennie è costretto a uscire già dopo venti minuti di gioco, risentimento che spinge Pirlo a optare subito per una sostituzione, inserendo Ramsey e sperando che l’americano possa essere poi disponibile per il big match contro l’Inter di Antonio Conte la prossima settimana. Nel primo tempo in generale non ci sono molti tiri, ma gran parte del gioco si concentra a centrocampo, dove si lotta molto, senza che nessuna delle due squadre riesca a prevalere. Il possesso palla della Juventus è spesso sterile, mentre il Sassuolo non riesce a trovare il guizzo giusto tra le maglie dei bianconeri e avvicinarsi dalle parti di Szczesny. I padroni di casa non sono però fortunati e non solo per l’andamento della partita, perché dopo un contrasto si fa male anche Dybala. L’argentino prova a rientrare, zoppica e non è in grado di continuare fino all’intervallo. Poco dopo Pirlo decide allora di sostituirlo con Dejan Kulusevski. Similmente stesso destino sarà riservato anche a Chiesa, forse peggio, perché il giocatore che ha deciso lo scontro diretto contro il Milan si infortuna dopo aver subito un contrasto da parte di Obiang. Piede alto e a martello che porta Massa a rivedere al var l’azione e a convertire il cartellino giallo appena estratto in rosso.
Prima che inizi il secondo tempo ci sono diversi avvicendamenti per le formazioni di entrambe le squadre. Il Sassuolo rimasto in dieci costringe De Zerbi a un doppio cambio, con Toljan e Maxime Lopez al posto di Djuricic e Caputo, con Defrel che si sposterà a fare l’unica punta. Fra i bianconeri Chiesa proverà a continuare a stare in campo, evitando l’ingresso forzato di Morata con un turno di anticipo. Pirlo per non bruciarsi l’ultimo slot a disposizione, secondo nuovo regolamento, decide invece di sostituire il già ammonito Bentancur con il francese Adrien Rabiot. La prima occasione è per la Juve, che giocando ora in superiorità numerica ha modo di dominare maggiormente il gioco, ma Ramsey non trova la porta. Ben diverso il discorso per Danilo, ormai omnipresente nella squadra di Pirlo con tantissime presenze, che con una rasoiata batte Consigli in tuffo incrociando alla destra del portiere degli emiliani, trovando imparabilmente l’angolino basso.
Il vantaggio bianconero, trovato proprio con uno dei “goleador” meno attesi, non dura però oltre sette minuti, perché con un’azione corale e in inferiorità numerica è Defrel a trovare la giusta accelerazione in avanti con un tiro che brucia Bonucci e anticipa l’intervento di Szczesny. Tutto da rifare quindi per gli uomini di Pirlo, che non possono rilassarsi contro una squadra combattiva come il Sassuolo. Ronaldo, fino a questo momento piuttosto spento, ha la sua occasione dopo essere stato lanciato da un ottimo assist di Ramsey alle spalle di tutti i difensori neroverdi, ma in posizione regolare. Il portoghese salta anche Consigli, che gli finisce addosso senza commettere fallo. Nulla di fatto per Massa, con la partita che rimane in pareggio. Più pericoloso Chiesa, che sembra essersi ripreso rispetto al contrasto del primo tempo, che di mancino colpisce il palo esterno alla destra del portiere avversario. Al 67′ De Zerbi decide allora di inserire energie fresche tra i suoi e sceglie il dribblatore Boga per far rifiatare l’ottimo Defrel e rialzare il baricentro della squadra. Nel finale spazio anche per il classe 2002 Oddei, uno dei giovanissimi talenti al servizio dell’allenatore neroverde. Con i nuovi entrati gli emiliani riescono addirittura a fare gioco e a provare a vincere la partita, perché la Juventus sembra accusare maggiormente la stanchezza e un crollo fisico, senza riuscire a pressare con continuità. In queste condizioni Pirlo riflette se optare per un duplice cambio per gli ultimi dieci minuti di partita, inserendo per il finale e nel disperato tentativo di vincere una sfida che si è rivelata molto dura, sia Morata, sia Bernardeschi.
Proprio quando il tecnico bianconero medita su tutto questo, è un traversone di Frabotta a pescare in area Ramsey, che incrocia con un tap-in vincente che vale un sudatissimo 2-1, nel momento in cui la squadra ospite spingeva e pressava con maggior vigore, anche in inferiorità numerica. I tentativi finali del Sassuolo non bastano per superare la retroguardia bianconera, capace di resistere agli ultimi assalti di Boga e compagni. In pieno recupero, con il Sassuolo completamente sbilanciato, è Ronaldo, in una delle sue peggiori partite della stagione, a trovare la rete finale, in una ripartenza che premia le sue doti agonistiche e la stoffa del campione quale è. La Juventus sbriga così una pratica molto difficile e che si stava complicando proprio prima della sfida contro l’Inter di domenica prossima. Pirlo, comunque svantaggiato per i tanti assenti, dovrà però trovare una ricetta per poter fronteggiare i nerazzurri, troppi sono stati i rischi corsi contro la squadra di De Zerbi.
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Reti: Danilo 51′, Defrel 58′, Ramsey 82′, Ronaldo 92′
Juventus (4-4-2): Szczesny, Frabotta, Demiral, Bonucci, Danilo, McKennie (Ramsey 19′, Morata 86′), Bentancur (Rabiot 46′), Arthur, Chiesa (Bernardeschi 86′), Dybala, Ronaldo.
Allenatore: Andrea Pirlo
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli, Kyriakopoulos, Ferrari, Chiriches (Ayhan 86′), Muldur (Oddei 73′), Locatelli, Obiang, Traore, Djuricic (Maxime Lopez), Defrel (Boga 67′), Caputo (Toljan 46′).
Allenatore: Roberto De Zerbi
Arbitro: Davide Massa
Ammoniti: Bonucci, Ferrari, Bentancur, Frabotta, Kulusevski
Espulsi: Obiang
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