Omicidio di Annie Le, delitti a circuito chiuso: il drammatico caso del decesso della studentessa della Yale University di New Haven.
Aveva solo 24 anni quando venne uccisa Annie Le, una studentessa di dottorato presso il Dipartimento di Farmacologia della Yale School of Medicine. L’omicidio della giovane ragazza è avvenuto l’8 settembre 2009, nel campus della Yale University di New Haven, Connecticut, Stati Uniti.
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Quel giorno, le telecamere a circuito chiuso dell’università la riprendono per l’ultima volta. Il 13 settembre, il giorno in cui si sarebbe sposata, è stata trovata morta all’interno dell’edificio. Quattro giorni dopo, la polizia ha arrestato un sospetto, Raymond J. Clark III, un tecnico di laboratorio di Yale che lavorava nell’edificio.
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L’uomo ammette due anni dopo le sue responsabilità e viene condannato a 44 anni di carcere. Il caso ha avuto una vasta rilevanza mediatica negli Usa. La mattina dell’8 settembre, la giovane laureata lasciò il suo appartamento e si recò a Yale Transit alla Sterling Hall of Medicine nel campus di Yale. Verso le 10 del mattino, andò da Sterling Hall a un altro edificio del campus al 10 di Amistad Street, dove si trovava il suo laboratorio di ricerca. Aveva però lasciato borsa, cellulare, carte di credito e contanti nel suo ufficio a Sterling Hall. È entrata nell’edificio di Amistad Street subito dopo le 10, come documentato dalle riprese delle telecamere di sicurezza dell’edificio. Non è mai stato visto lasciare l’edificio.
Verso sera, uno dei cinque coinquilini ha chiamato la polizia per denunciarla scomparsa. Poiché il filmato delle telecamere di sicurezza non mostrava Annie Le uscire dall’edificio in Amistad Street, la polizia ha chiuso l’intero edificio per le indagini. La ragazza si sarebbe dovuta sposare il 13 del mese, proprio il giorno in cui il suo corpo privo di vita venne scoperto nel seminterrato dell’edificio di Amistad Street, ben nascosto da chi l’aveva uccisa. Abiti insanguinati erano stati precedentemente trovati sopra un pannello del soffitto. L’edificio e l’area sono monitorati da circa 75 telecamere di sicurezza. La polizia scandaglia fotogramma per fotogramma. Il 17 settembre la polizia ha arrestato Raymond Clark, un tecnico di laboratorio di 24 anni che lavorava nell’edificio quando la dottoranda era scomparsa. L’autopsia del medico legale del Connecticut ha scoperto che la morte di Annie Le era dovuta a “asfissia traumatica dovuta alla compressione del collo”. A incastrarlo, alcune immagini e l’esame del DNA. Clark sta scontando la sua pena presso il Cheshire Correctional Institution come detenuto n. 371189, e il rilascio è previsto per il 16 settembre 2053. Avrà in quel momento 68 anni.
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