Out Krunic e Rebic dopo Cuadrado e Alex Sandro. Scelte obbligate dei tecnici
Milan-Juventus, dove vederla
Milan-Juventus, dove vederla
Milan-Juventus, dove vederla – La partita si giocherà, questa è la certezza riconfermata anche dall’Asl di Torino. Gli ultimi casi di positività che hanno colpito tanto la Juventus, quanto il Milan nelle ultime ore, accorcerà la rosa di entrambe le squadre, ma le circostanze non saranno tali da causare il rinvio di una delle partite più attese di questo inizio stagione, anche sulla base di una classifica inedita che vede i rossoneri al primo posto, tallonati da diversi turni dall’Inter di Antonio Conte, e i bianconeri di Andrea Pirlo costretti a inseguire, a dieci punti di distanza con una partita in meno, quella contro il Napoli che si dovrà rigiocare all’Allianz Stadium. Questa sera a San Siro per Stefano Pioli e i suoi giovani diavoli sarà invece la partita della maturità, perché dopo aver battuto i nerazzurri il big match contro la Juventus rappresenta la prova più dura. Vero che i bianconeri non abbiano ancora trovato l’assetto migliore per trovare vittorie e continuità nei risultati in campionato, ma dall’altra parte battere i campioni d’Italia sarebbe per i rossoneri un’altra tappa importante di un processo di crescita sorprendente sempre più spesso ottenuto senza Zlatan Ibrahimovic. Il totem svedese mancherà anche stasera, nonostante le reti segnate in allenamento e postate su Instagram. Oltre all’attaccante mancheranno però anche Tonali, espulso contro il Benevento e quindi squalificato, Bennacer ancora infortunato e appunto Rebic e Krunic, con la positività al Covid-19 riscontrata proprio nelle ultime ore, con Pioli che dovrà reinventarsi la formazione, probabilmente con Dalot titolare e Calabria in mediana. La Vecchia Signora sarà invece priva di Cuadrado e Alex Sandro, con Demiral probabile titolare nella linea difensiva e Danilo esterno a sinistra. Sarà Massimiliano Irrati di Pistoia a dirigere la partita che sarà uno dei crocevia importanti della stagione in corso, anche e soprattutto ai fini del prossimo scudetto (diretta tv dalle 20:45 su Sky Sport Serie A e Sky Sport canale 251). Se i bianconeri rimedieranno una sconfitta, saranno costretti a ridimensionare le loro ambizioni in campionato, con un gap sempre più difficile da colmare. I rossoneri saranno invece obbligati a fare risultato per tenere alle spalle l’Inter che avrà già giocato nel pomeriggio al Ferraris contro la Sampdoria di Claudio Ranieri, sfida ben più abbordabile.
Così in campo
Le rose sono in parte compromesse dai contagi e dagli infortuni, ma tutti i convocabili per Pioli e per Pirlo saranno chiamati alla causa di una partita che va necessariamente vinta. Il duello più significativo senza Ibrahimovic è certamente quello fra il portierone Donnarumma, che già quest’anno raggiungerà probabilmente le 200 presenze in Serie A a soli 21 anni e il re del gol Cristiano Ronaldo, che questa sera tenterà di batterlo, interrompendo così il filotto infinito del Milan di risultati utili consecutivi da quando c’è stata nella scorsa stagione la pausa forzata a causa del lockdown. Tra le fila dei rossoneri tornerà titolare un fresco Theo Hernandez, con Chiesa che sarà costretto a ripiegare più volte in fase difensiva. Leao unica punta dovrà avere le spalle abbastanza larghe per sgomitare fra i giganti Bonucci e De Ligt. A centrocampo la maggiore emergenza per Pioli, che avrà solo Kessie come centrocampista di ruolo a disposizione, a meno che non arretri Calhanoglu, per non essere costretto a far giocare un terzino come mediano. Kjaer e Romagnoli saranno invece la coppia titolarissima della retroguardia di Pioli per fermare gli attaccanti bianconeri. Senza Morata infortunato, sarà Dybala a scender e in campo dal primo minuto, per quanto nel weekend non fosse al massimo e lunedì avesse qualche linea di febbre, poi rientrata. McKennie e Rabiot in ballottaggio per una maglia da titolare, mentre Szczensy dovrà provare a mantenere la porta inviolata, contro i giovani diavoli. La grande attesa per l’incontro probabilmente sarà rispettata, nonostante le defezioni, perché per quanto possa risultare una partita bloccata, che si deciderà sulla base degli episodi, se si guarda alla classifica un pareggio non accontenterebbe nessuno. Nel pieno della stagione prima di una chiusura scoppiettante del girone di andata, buona parte dello scudetto si deciderà questa sera, almeno nei rapporti di forza e nelle gerarchie del campionato nella stagione in corso.
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