Franco Marini, l’87enne ex presidente del Senato è stato ricoverato al San Camillo De Lellis di Rieti. Era risultato positivo
Le condizioni sono stabili ma non respira da solo. L’ex presidente del Senato è stato ricoverato a Rieti a causa del Covid-19. È da due giorni in ospedale sottoposto a terapia farmacologica. Quali siano con precisione le sue condizioni al momento non si sa perché l’ospedale di Rieti non ha pubblicato nessun bollettino.
La situazione dovrebbe comunque essere seria ma non preoccupante. Da più parti politiche sono arrivati messaggi in sostegno del politico abruzzese di nascita ma reatino d’adozione.
Per circa due anni dal 2006 al 2008 Franco Marini, che proveniva dal mondo del sindacato, fu eletto presidente del Senato. Il capo del governo era Romani Prodi e quando l’esecutivo del professore di Bologna crollò per volontà dell’attuale sindaco di Benevento e allora ministro della Giustizia, Clemente Mastella, il capo dello Stato gli conferì mandato esplorativo per valutare l’esistenza di una maggioranza di governo
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Franco Marini, fu candidato anche per il Quirinale
Siamo tutti vicini a Franco Marini che sta combattendo in ospedale contro il #COVID19. Siamo convinti che supererà con la sua tempra ed il suo carattere da alpino anche questa prova difficile. #ForzaFranco. Tutta la @CislNazionale è con te, con grande affetto e gratitudine pic.twitter.com/VkbDgYFmEn
— Annamaria Furlan (@FurlanAnnamaria) January 4, 2021
Quando nel 2013 per la prima volta nella storia dell’Italia repubblicana Giorgio Napolitano fu eletto per la seconda volta Presidente della Repubblica, Marini era il principale candidato e da molti già considerato capo dello Stato. Non furono però sufficienti i voti dei parlamentari e fu presa la decisione temporanea (durata un anno e mezzo) di rieleggere il Presidente uscente.
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Iscritto alla Democrazia Cristiana nel 1950, segretario della Cisl nel 1985, con lo scioglimento del partito nei primi anni novanta entrò nel Partito Popolare per poi aderire al progetto di centrosinistra di Prodi, L’Ulivo. Fu uno dei primi ad entrare nel nascente Partito Democratico del 2007.